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Il cordoglio del sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, per la scomparsa di Tarcisio Burgnich

IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI ALTOPASCIO, SARA D’AMBROSIO PER LA SCOMPARSA

DI TARCISIO BURGNICH

Altopascio, 26 maggio 2021 – Sarti, Burgnich, Facchetti. Nell’immaginario comune dell’epoca era come recitare l’Ave Maria, così mi raccontano quelli più grandi di me, che hanno vissuto ogni pezzetto di quegli anni ruggenti, tra i primi anni ’60 e la fine degli anni ‘70.

Tarcio Roccia, il gigante buono della Grande Inter di Helenio Herrera, è morto a 82 anni. Tarcisio Burgnich era un altopascese di adozione, ha vissuto a Badia Pozzeveri e qui ha ancora la sua casa. Ed è un ricordo che viaggia su due dimensioni quello che ci lega a Burgnich: c’è la dimensione personale, colloquiale, quotidiana, che unisce specialmente i residenti di Badia e in generale di Altopascio alla sua figura, quando lo incontravano al bar o in paese, due chiacchiere, qualche aneddoto, le considerazioni sull’attualità. C’è poi la dimensione collettiva, quella che appartiene a tutti noi, tifosi o meno, amanti del calcio o meno: perché Burgnich è stato un campione, di quelli veri e genuini, una roccia che rendeva inaccessibile il passaggio degli avversari. L’ex difensore di Udinese, Juventus, Palermo, Inter e Napoli è scomparso stanotte dopo una lunga malattia nella casa di cura San Camillo a Forte dei Marmi. Negli ultimi anni viveva in Versilia.

Sono tantissime le immagini che ognuno di noi ha nella mente quando pensa a Burgnich, iconica quella del 1970 a contrasto con Pelè. Immagini che attraversano epoche e generazioni, proprio per la grandezza del personaggio, per la sua unicità. In nerazzurro, Tarcisio Burgnich ha vinto quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Ha vinto anche un campionato con la Juve e una Coppa Italia con il Napoli. Con la Nazionale è stato campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970.

Alla famiglia di Burgnich va il grande abbraccio del nostro paese e di tutta la comunità. Altopascio non lo dimenticherà e proprio per questo stiamo già pensando a un momento per ricordare pubblicamente Tarcisio Burgnich.