Dopo il tormentone delle incompatibilità , da settimane siamo costretti a occuparci delle esternazioni di personaggi più o meno qualificati sulla situazione della Misericordia di Altopascio. Innanzitutto voglio esprimere tutto il mio disappunto verso chi fa lotte di potere addirittura per occupare una poltrona di un ente benefico e no profit, alimentando in questo modo il sospetto che dietro questa ostinazione ci possa essere qualcosa che ci sfugge. Il rinnovo delle cariche della Misericordia è avvenuto grazie a delle elezioni pubbliche, la compagine che guida l’ente ha dunque tutte le carte in regola per operare al servizio del paese e dei suoi cittadini.
Purtroppo, invece, ci sono personaggi che continuano a infangare la Misericordia con interventi peraltro troppo dotti per essere farina del loro sacco.
Uno di questi non riesce a rassegnarsi alla sconfitta elettorale e continua a creare confusione che disorienta gli stessi cittadini, che si attendono ben altro dai volontari della Misericordia, del presente e del passato.
Fra l’altro gli altopascesi lo conoscono bene e sapranno dunque valutare la dimensione delle sue affermazioni. Un consiglio : si occupi di più di altre situazioni che riguardano direttamente lui e l’amministrazione comunale. Sarebbe un bene per tutti.
Maurizio Marchetti, sindaco di Altopascio