Per la Magistratura non è emerso nessun reato. Decisa l’archiviazione per la vicenda che fu sollevata dai consiglieri di opposizione di Altopascio, Mario Sarti e Matteo Tori (unici rappresentanti rispettivamente dei gruppi Democratici Liberi di centrosinistra e Rinascita, minoranza di centrodestra), a loro giudizio estromessi senza motivo dal consiglio comunale della cittadina del Tau. Per il momento gli inquirenti hanno dato ragione al comune. All’inizio del 2009 furono adottate le procedure di decadenza, previste dallo statuto municipale. Tutto era nato sulla scorta di un ricorso al Tar che Sarti e Tori avevano proposto sul piano regolatore, contestando lo strumento di pianificazione urbanistica. Per la maggioranza ciò costituiva lite pendente, una delle cause di incompatibilità . Sarti e Tori replicarono che il provvedimento si doveva inquadrare nell’esercizio del mandato. A maggio del 2009 l’estromissione con specifica delibera. L’otto gennaio 2010 il Tribunale l’aveva annullata, reintegrando Sarti e Tori che dopo diverse settimane, ritornarono a sedersi sugli scranni della sala consiliare di piazza Ospitalieri, presentando pure un dettagliato esposto alla Procura per documentare i presunti errori a loro carico. Ora la chiusura della questione.
Massimo Stefanini
Comments (1)
jonnysays:
19 October 2010 at 0:07Per il momento gli inquirenti hanno dato ragione al comune????? Massimo ma che dici!!!.
Gli inquirenti hanno escluso che il comune tramite i suoi consiglieri di maggioranza abbia commesso un reato (ci mancherebbe anche questa), ad oggi è stata commessa “solo” una violazione amministrativa adottando una delibera illegittima come da sentenza del tribunale civile (scusa se è poco). Se il comune avesse avuto ragione Sarti e Tori sarebbero fuori dal consiglio comunale