Di solito si dice “Dare a Cesare quello che è di Cesare”. Nel bene e nel male. HF ci ha scritto sottolineandoci giustamente un gravissimo errore grammaticale nel pezzo sul bilancio notturno dei vigili urbani altopascesi. Però il sottoscritto, che di solito si assume tutte le sue responsabilità , (anche quando con i vostri commenti qualcuno ci voleva e ci ha denunciato) non vuole immolarsi per altri. Allora, è bene precisare che quell’ “Un’altro fenomeno…” con l’apostrofo è stato da me solo “incollato” dal comunicato ufficiale del comune di Altopascio sul bilancio del servizio notturno dei vigili urbani altopascesi. Tra l’altro il comunicato è stato inviato a tutti i giornali. Io, certamente, dovevo vigilare e leggere il testo. Mi sono fidato (anche perchè di solito le note stampa che arrivano da piazza Vittorio Emanuele sono ok) ma la febbre di questi giorni mi ha impigrito e questa sì, è colpa mia che non ho corretto subito. Ma non ho scritto io “un’altro”.  Quando sbaglio è giusto attaccarmi, mi sembrava giusto stavolta raccontare come sono andati i fatti.
Massimo Stefanini
Comments (1)
Giulio Vanninisays:
25 November 2010 at 14:53Ma io non attaccherei mai il mio amoVe Massimino per qualche errore di itaGliano!