Un raptus che solo per il pronto intervento di una pattuglia della polizia municipale di Altopascio, non si è trasformato in tragedia. Una donna di 51 anni, residente nella frazione di Spianate, è stata bloccata ieri verso le 14,30 all’interno del palazzo comunale del Tau, in piazza Vittorio Emanuele, mentre stava prendendo a martellate suppellettili varie. Distrutto un vaso in terracotta all’ingresso, al piano terra, due sedie così come la ringhiera delle scale accanto all’ascensore per un danno complessivo quantificabile in alcune migliaia di euro. A fatica i vigili urbani, allertati dall’ufficio relazioni con il pubblico, sono riusciti a fermare la furia della signora, dovendosi anche preoccupare di schivare i fendenti per la propria incolumità . Richiesto anche l’intervento di una ambulanza con medico a bordo. Ma cosa ha scatenato così tanta violenza ? L’antefatto lo si è vissuto un’ora prima. La cinquantunenne aveva incontrato casualmente il sindaco a Spianate di fronte alle scuole elementari: Marchetti infatti, aveva pranzato con i bambini. La donna urlando, ha fatto presente al primo cittadino una situazione di disagio, legata alla crisi economica, chiedendo un sostegno finanziario all’ente pubblico. Marchetti, il quale riceve ogni settimana decine di richieste simili, ha replicato che c’è una procedura di seguire attraverso i servizi sociali. Sembrava essere uno sfogo finito in quell’istante. Ma la signora però deve averci ripensato e nel primo pomeriggio si è recata nel palazzo comunale armata di mazzuolo, utilizzato come martello, spaccando diversi oggetti. Paura tra gli impiegati che si sono nascosti fuggendo in vari uffici. Tra l’altro molti di loro si stavano recando all’orologio, ubicato vicino all’ascensore, per timbrare l’uscita pomeridiana. Per l’autrice dell’aggressione è scattata la denuncia in stato di libertà per danneggiamento di edificio pubblico, articolo 635 del codice penale. Il comune non ha ancora deciso se presentare richiesta di risarcimento.to.
Entra in comune e prende a martellate le suppellettili
Previous Post
Insieme per Altopascio replica a Tori
Comments are closed.
Comments (11)
Giulio Vanninisays:
11 January 2011 at 11:34C’è da ridere per non piangere!
Sebbene sia un gesto ingiustificabile quello della tipa, è un indice di come forse rispondere come un impiegato delle poste (citando le procedure amministrative) senza dare un minimo di conforto a chi non ha quasi più niente da perdere non sia l’idea migliore (esatto, anche se ti sta urlando contro!!!).
Non sarebbe stato meglio rispondere con una frase piena di condizionali, senza effettivamente promettere niente, ma in modo da dare una speranza a questa povera donna? Magari ora che la campagna elettorale si avvicina portava pure qualche voto in più!
E’ strano che uno come Big M non veda l’opportunità dietro a questi casi…
Emanuele Pelliccisays:
11 January 2011 at 12:42Per quanto condannabile sia la violenza in ogni sua forma, penso che comunque si debba riflettere sul gesto della signora. A 51 anni, o si ha una personalità instabile che porta a gesti insensati, oppure a quell’età si ritiene di non aver altra voce per farsi sentire se non quella di “urlare” pubblicamente. Se in questo caso si è concretizzata la seconda ipotesi, penso che sia necessario fare riflessioni sociali nel nostro territorio. Non conoscendo questa signora, non entro nel merito delle motivazioni di questa signora e dei suoi problemi di sussistenza economica. Però ne prendo spunto per chiedermi se la “forchetta” sociale è davvero così applicata nel nostra comunità locale. Formazioni, ricollocazioni, sussistenze prioritarie. Quante formule e su che ventaglio d’età vengono applicate? Credo che sia interessante apprendere queste informazioni, magari illustrate anche da questo stesso sito, per comprendere se c’è davvero una presenza di politica sociale territoriale, oppure questa settorialità amministrativa deve adottare ulteriori e più efficaci focus verso la propria cittadinanza.
Giulio Vanninisays:
11 January 2011 at 14:39Toh un Pellicci! Ti avevo dato per disperso! 😀
Emanuele Pelliccisays:
11 January 2011 at 22:13Giulio, ci sono ci sono!
Ma sai, a volte la parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello..! 🙂
Emanuele Pelliccisays:
12 January 2011 at 14:57Macchè! Sempre qui..! 😉
alessandrosays:
13 January 2011 at 22:44Quello che mi sorprende è che a distanza di giorni l’opposizione su un fatto del genere non abbia detto una parola, al di là della violenza che è sempre condannabile, in questo caso è evidente che la struttura dei servizi sociali del comune non abbia funzionato un gran che. Anche la risposta del Sindaco, come ha fatto notare Vannini, non è stata all’altezza del ruolo istituzionale della carica, ad un Sindaco non si chiede di rispondere come un semplice impiegato ma come un politico ovvero il politico deve dare una speranza e risolvere i problemi non limitarsi a dire faccia domanda..ci sono decine di casi come il suo.
Ma il PD dov’è, interviene sulla neve ma non su queste cose!!!??
Giulio Vanninisays:
14 January 2011 at 19:28Beh oddio, intervenire qui è come sparare sulla croce rossa eh!
Però il fatto potrebbe far comodo a più di una persona in campagna elettorale 😀
PD Altopasciosays:
16 January 2011 at 11:40Il problema della neve è stato un disagio che poteva essere evitato con una migliore organizzazione a tutti i livelli e su cui Marchetti ha tentato di speculare dicendo che nel suo comune tutto era andato bene. Sul caso in questione non siamo intervenuti in quanto riteniamo che non si debba speculare sulle difficoltà altrui qualsiasi esse siano, e non si debba fare campagna elettorale contro l’amministrazione per un disagio che può essere dovuto a tanti fattori che non conosciamo. Detto ciò, è vero che il funzionamento dei servizi sociali è qualcosa che riguarda tutti, anche e soprattutto noi dell’opposizione. Resta comunque difficile per un partito d’opposizione lavorare su casi che riguardano spesso la vita privata delle famiglie in difficoltà . Certo, più in generale, è evidente il distacco dell’Amministrazione dalle tematiche sociali e su questo stiamo già lavorando.
HFsays:
20 January 2011 at 1:29Giulio Vannini scrive:
11 gennaio 2011 alle 11:34 am
Non sarebbe stato meglio rispondere con una frase piena di condizionali, senza effettivamente promettere niente, ma in modo da dare una speranza a questa povera donna? Magari ora che la campagna elettorale si avvicina portava pure qualche voto in più!
—————————————————————————
Signor Giulio Vannini, non so chi Lei sia, ma mi auguro, dopo questa risposta, di non aver mai bisogno di Lei per nessun motivo al mondo. Bravo, raccontiamo frottole su frottole, frasi piene di condizionali, tanto poi chissenefrega…..Una volta calmata la signora, si rimanda a casa sua (se ne ha una) tanto la sera c’è la partita, un bel piattone di minestra e un bello stipendio a fine mese; magari guadagnato raccontando alla gente che i problemi li stiamo risolvendo, ci stiamo lavorando…..Ma per favore!!!!
Giulio Vanninisays:
20 January 2011 at 23:29Ti dico solo: ROFLMAO!
HFsays:
21 January 2011 at 14:04Giulio Vannini scrive:
20 gennaio 2011 alle 11:29 pm Ti dico solo: ROFLMAO!
—————————————————–
Sicuramente meglio della risposta citata sopra…………..