Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. L’aforisma di Oscar Wilde è da sottoscrivere in pieno. Anche chi vi scrive non si sottrae. Cedo alla tentazione. Voglio svincolarmi dalla diplomazia. Non passa giorno che ad Altopascio politici, semplici cittadini, mi facciano sempre la stessa domanda sulle prossime elezioni. Al bar, all’edicola, in comune: “Che pensi dei candidati, Tori che farà ?†. Quando qualcuno sosteneva di Cammelli in pole position, ho scritto (metà gennaio) di Mandroni (nella foto quello a destra) come il più papabile per il centrosinistra. C’era qualche assessore suo amico che non mi credeva. La fonte che avevo era più che affidabile. A fine gennaio ho di nuovo scritto tutto ciò e pochi giorni fa è uscito su questo sito di Mandroni ufficiale sfidante di Marchetti (avrebbe dovuto essere presentato sabato 26 febbraio, una settimana dopo Francesca Pieretti), con tanto di sua foto, la stessa che vedete adesso. Qualcuno si è convinto a tal punto che ha voluto pubblicare anche il suo stato di famiglia, con tanto di nome e professione della moglie, nome dei figli: mancava solo il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria. In piena sincerità (così rispondo a tutti quelli che mi sollecitano ogni giorno sull’argomento) non servono i sondaggi di Mannheimer per capire che Marchetti è strafavorito. Mandroni però è una brava persona. Lo conosco da tempo, anni Ottanta, quando andavamo, con il club lucchese a vedere l’Inter a Milano in pullman. Il suo mestiere di assicuratore e il suo hobby di fisioterapista per il basket altopascese, gli consentono di avere in dote un buon serbatoio di voti. Soprattutto è un volto nuovo. C’è necessità di interrompere un circuito troppo monotono nella politica altopascese. E se il centrosinistra del Tau, ha perso anche con la Moroni (all’epoca parlamentare) e con Remaschi nel 2006, tanto vale tentare con l’esordiente. Si dice che la lista di “Insieme per Altopascio†sia già fatta. Anche qui troppi i nomi che sono in ballo da anni. Se Marchetti è quell’abile stratega che sappiamo, rinnoverà : servono donne e giovani nel suo schieramento, sfrondando e sforbiciando su persone rispettabilissime ma che sono in politica da una vita. Il difficile arriverà dopo: saranno 4 o 5 gli assessorati, per il doppio dei pretendenti e i nomi li sapete già . Infine Tori. O fa la lista per conto suo o si candida per le provinciali. Spero di essere stato abbastanza chiaro sincero. Anche se quest’ultima dote spesso cozza con la politica, dove si deve dire per non dire nulla, dove il chiaroscuro è sempre l’abito mentale preferito.
Massimo Stefanini
Comments (13)
Giulio Vanninisays:
1 March 2011 at 10:00Baffo abile stratega? Abile tattico semmai! O che mi spari Massimino?
Erculessays:
1 March 2011 at 11:52Ho capito, la sinistra nostrana ha fatto la classica operazione a perdere…consolandosi col volto nuovo!!!
Aggiungo…regalando altri 5 anni a Marchetti!!
jonnysays:
1 March 2011 at 15:13Con i lettori ci vuole pazienza, ma Mandroni candidato del centrosinistra è ufficiale o no!, non capisco quel “avrebbe dovuto essere presentato sabato 26 febbraio”..
E le primarie?says:
2 March 2011 at 1:10Occasione buttata! Perdere per perdere almeno le primarie potevano essere un’occasione per coinvolgere anche i cittadini interessati a scegliere un candidato che potesse rappresentarli almeno all’opposizione e invece il centro sinistra altopascese si è chiuso nelle segrete stanze,che tanto segrete non sono ,per tirare fuori un nome che potesse andare bene a non si sa chi! Altri cinque anni con l’opposizione sulle spalle del solo Sarti, se si candiderà . Ma i giovani che erano all’opposizione come D’Alessandro e Monachino che potevano essere veramente i volti del futuro che faranno? Tra l’altro ottennero , se non sbaglio, ottimi risultati in quanto a preferenze.
Lazzarosays:
2 March 2011 at 11:00Non capisco veramente se Mandroni ha ricevuto una investitura ufficiale o no! Scusatemi, forse sono duro di comprendonio!!!!! Cosi’ come continuo a non capire il perchè di un candidato, ottima persona, ma che il Marchetti si mangerà in un sol boccone! Discorsi di unità , lista unica… e poi tanti pensano solo al loro piccolo giardino, il PD continua con la sua presenza evescente ed eterea, ha una discreta scuadra di giovani, ma troveranno veramente spazio???. Nomi nuovi forse non ci sono ma movimenti nuovi mi risulta di si. Perchè non ascoltarli un po di piu’. Ed infine: Tori alle provinciali ? Proprio non ce lo vedo, chi se non lui ha dimostrato pelo sullo stomaco per contrastare Marchetti? Chi se non lui può aver accumulato un bagalio di esperienza non solo politica, ma anche normativa, procedurale e legale…. importantissima e necessaria per affrontare il centro destra altopascese ??? Perchè il PD non cala un bel carico da 11 con un nome veramente forte? Perchè, come fanno in tutta Italia, il PD locale non ha indetto le primarie, o queste sarebbero state troppo democratiche. Certo Bersani sarebbe un bel asso di briscola ma credo sia affaccendato in altre faccende. E allora se al’interno del PD il nome forte non c’è, perchè non cercarlo fuori tra le persone che in questi anni hanno fatto una vera opposizione, e non un nome qualsiasi tanto per paventare uno sterile e perdente rinnovamento. Sono di sinistra ma se avete capito è facile intuire per chi voterò, anche se il PD lo costringerà a correre da solo, meglio la coerenza che i compromessi. Saluti a tutti. Messer Lazzaro Saggina
Lazzarosays:
3 March 2011 at 0:05Caro Stefanini, troppo lungo il mio intervento di stamattina per essere pubblicato! Forse ho detto delle verità scomode, non piaccio a “qualcuno”, ho pestato i piedi a chi non dovevo… o cos’altro….. Fammi sapere dalle pagine della tua rivista! Attendo con ansia una tua doverosa risposta.
Messer Lazzaro Saggina.
NOTA IMPORTANTE: Caro “Lazzaro Saggina”, il tuo intervento non era stato approvato per il semplice motivo che i commenti li approvo esclusivamente io ed alle 11am, quando hai scritto, qui a San Diego sono le 2am (notte fonda) e a quell’ora in genere sono a letto. 😉
In un’altra occasione ho provato a scriverti ma la e-mail che hai inserito risulta essere inesistente.
Continua a seguirci e a scrivere.
Luca Casciano
Lazzarosays:
3 March 2011 at 10:51Al Sig. Luca Casciano. Grazie per le precisazioni, c’è sempre qualcosa di nuovo da sapere o conoscere. Per quanto riguarda la mia @mail è stata riattivata come live.com ed è aperta a tutti. Continuerò a leggervi con assiduità ed a “sfruttare” i Vostri spazi. Libertà di espressione vuol dire anche partecipazione, magari i commenti ai Vostri articoli fossero più numerosi ! Non sei d’accordo. Saluti Lazzaro
giovannisays:
4 March 2011 at 23:13chi vi scrive è uno che ci tiene al rinnovamento della classe politica altopascese e vincere, a questo punto mi viene da dire che nel centro sinistra c’è del vuoto come candidati con un certo prestigio specialmente tra i giovani molti assenti a queste problematiche, con la scelta del Mandroni una bravissima persona (di positivo ha che è fuori da ogni giochetto politico) ma per fare il sindaco occorre essere trascinatore, carismatico e idee vincenti sono doti che non possiede e nemmeno è tanto giovane da dare un senso di rinnovamento sembra fatto apposta per perdere e lasciare il comune ai soliti noti.,,,,
Il mio buon senso avrebbe fatto diversamente facendo una considerazione: chi in questi 20anni si è impegnato di piu’ facendo opposizione al Marchetti ed è sempre stato in contrasto con le scelte scellerate portando alla luce i giochini di palazzo e i fuffigni con i conflitti ecc. non certo i consiglieri pd sempre assenti alle sedute specialmente ultimamente ma il battagliero e il non piu’ giovane, sempre attaccato al bene del comune Mario Sarti ed l’unico con le carte in regola vista l’esperienza decennale che puo’ contrastare la destra e puntare a una vittoria finale.PD fatevi un esame di coscenza e cercate di riorganizzare il tutto con il Sarti sindaco. il buon senso
girolamosays:
4 March 2011 at 23:17chi vi scrive è uno che ci tiene al rinnovamento della classe politica altopascese e vincere, a questo punto mi viene da dire che nel centro sinistra c’è del vuoto come candidati con un certo prestigio specialmente tra i giovani molti assenti a queste problematiche, con la scelta del Mandroni una bravissima persona (di positivo ha che è fuori da ogni giochetto politico) ma per fare il sindaco occorre essere trascinatore, carismatico e idee vincenti sono doti che non possiede e nemmeno è tanto giovane da dare un senso di rinnovamento sembra fatto apposta per perdere e lasciare il comune ai soliti noti.,,,,
Il mio buon senso avrebbe fatto diversamente facendo una considerazione: chi in questi 20anni si è impegnato di piu’ facendo opposizione al Marchetti ed è sempre stato in contrasto con le scelte scellerate portando alla luce i giochini di palazzo e i fuffigni con i conflitti ecc. non certo i consiglieri pd sempre assenti alle sedute specialmente ultimamente ma il battagliero e il non piu’ giovane, sempre attaccato al bene del comune Mario Sarti ed l’unico con le carte in regola vista l’esperienza decennale che puo’ contrastare la destra e puntare a una vittoria finale.PD fatevi un esame di coscenza e cercate di riorganizzare il tutto con il Sarti sindaco. il buon senso
Vitellinosays:
5 March 2011 at 0:56Personalismi o disegno politico? Chi non è disposto a fare un passo indietro nel nome di un disegno comune, cosa sostiene in fondo: se stesso? L’idea del PD e di tanti giovani è una politica nuova, una politica dei cittadini per i cittadini. Chi è allora che ha avuto più coraggio in questo senso? Il PD ha proposto un cambiamento di orizzonti rispetto alla politica tradizionale, una rivoluzione copernichiana. Grande merito al Sarti che oltre ad aver sviluppato un grande lavoro di opposizione si è dichiarato a disposizione per un nuovo progetto; ma perché mai invece il Tori è capace solo di vedere se stesso? E perché mai non è disposto a lavorare su di un disegno comune ponendo come pregiudiziale la propria candidatura? Il PD ha fatto un passo indietro e ha scelto un uomo nuovo, onesto, inserito nel tessuto cittadino: è forse questo che gli viene rimproverato? Non sarà che chi pensa alla politica al solito modo da vent’anni (lo stesso periodo di governo del Marchetti), in realtà pensa solo alla politica in termini personalistici? Infine un candidato della società civile è anche un laboratorio politico su cui lavorare se davvero si crede a una politica diversa. Provate a pensarci. Provate a crederci!
Serve determinazione!says:
5 March 2011 at 7:37Se si considera che 4 anni fa nella lista a sostegno di Remaschi i nomi espressione diretta dei partiti ( e le persone che in campagna elettorale erano indicati come potenziali assessori non sono riusciti ad entrare neanche in consiglio comunale come possiamo essere ottimisti per un candidato che e’ espressione di un partito e che in pochi conoscono, Sarti con tutti i difetti che puo’ avere era l’unica alternativa valida ma non vorrei che il no fosse arrivato da chi nonostante il risultato elettorale personale pessimo di 4 anni fa ,ora si puo permettere di decidere le sorti di un partito….. Primarie? E se poi vinceva Sarti o un altro non gradito come si fa? Il problema e’ stato questo….
vitellinosays:
5 March 2011 at 10:32Il gioco di squadra potrebbe essere una risorsa importantissima. Il laboratorio di tutte le migliori energie (e ci metto Sarti e Tori e magari altri…), intorno a un candidato altopascese conosciuto in diversi ambienti e che si mette a disposizione per proporre un messaggio completamente diverso da quello che proporrà Marchetti (se non altro per il solo fatto di riproporsi lui). Se i nomi “migliori” fossero disposti a ritrovarsi tutti intorno a Mandroni, il vessillo della novità , della schiettezza, della trasparenza, potrebbe essere portato avanti con forza, e lo sarà comunque. La scelta di Mandroni non è un personalismo, ma un’idea che riunisce e che riunirà i cittadini quando lo capiranno. Lavorare insieme: tutti insieme. Occorre capirlo.
Erculessays:
5 March 2011 at 19:28Perché, allora, se volete veramente percorrere un cammino di rinnovamento reale, non proponete un giovane alla cittadinanza?
Marchetti, per altro, è più giovane di Mandroni. Poi, il criterio con cui è stato scelto, a quanto risulta dalle voci, è molto molto vecchio: si dice che Mandroni sia un uomo di centro, cattolico, frequentatore della parrocchia. Questo sarebbe sufficiente a farlo accettare alla cittadinanza?!