L’Italia è un Paese per vecchi, di contro, l’Italia non è un Paese per giovani. Oggi il neopresidente di Confindustria, Jacopo Morelli ha aperto il 41/mo convegno di categoria a Santa Margherita Ligure: «È tempo di occuparci del futuro dell’Italia. Alziamo la voce sul nostro futuro, che è il futuro del Paese. Non ci arrendiamo e non ci rassegniamo». Secondo Morelli infatti «nulla è più irresponsabile che sprecare una generazione». Calca la mano il giovane imprenditore, per lui infatti “questa Italia è contro i giovani,continuando a penalizzare le nuove generazioni, sprecando le loro forze e il loro talento, sarà impossibile ottenere una robusta crescita economica.Non ci arrendiamo dinanzi ad un Paese che non è, e non sembra voler diventare, un Paese per i giovani,oggi in ostaggio di egoismi generazionali e di una pervasiva gerontocrazia, antitesi della meritocrazia e pericoloso blocco alla crescita».
Secondo il rappresentante dei giovani industriali l’Italia ha la speranza di diventare un Paese per giovani però ci vuole il massimo impegno proprio dei giovani.
L’Italia non è un Paese per giovani.
Previous Post
Simone Bicocchi eletto segretario del PD di Altopascio
Next Post
L’INPS è più ricca.
Comments are closed.
Comments (1)
Giulio Vanninisays:
10 June 2011 at 17:31Non è neanche un Paese per le imprese e per i lavoratori, se è per questo 😀