Arezzo, stamane una giovane donna, italian, ospite di una casa famiglia, si e’ presentata all’ospedale San Donato di Arezzo tenendo in braccio il figlio di appena due anni che non dava segni di vita. La ventenne, accompagnata da una suora dell’istituto dove vive da circa un anno, pare che intorno alle 7 si sia rivolta ai sanitari.Purtroppo per il piccolo non c’èra niente da fare ed i medici hanno immediatamente allertato la Procura della Repubblica di Arezzo, che ha disposto il sequestro della salma per l’autopsia che dovrebbe svolgersi la prossima settimana. Secondo quanto è emerso da alcune indiscrezioni sul corpo del bimbo non ci sarebbero segni di maltrattamenti o denutrizione e, secondo quanto appreso, il piccolo soffriva di una patologia congenita. Sulla vicenda però sta indagando la squadra mobile di Arezzo.. Le religiose della casa-famiglia aretina hanno detto che ieri sera ”il bimbo stava bene ed era vivace”. Stamani, pero’, l’emergenza e la disperata corsa in ospedale, questo, ha comunque causato nelle forze dell’ordine un “certo” sospetto e le indagini sono aperte.