Altopascio. Erano i primi anni 40  quando un giovanotto di Spianate parte per andare a “fare la guerra” è Mario Giuntoli. Il “soldatino” entrerà a far parte del  corpo di spedizione italiano in Russia, CSIR, che con l’ottava Armata, ARMIR, vengono mandate sul fronte est a combattere. Mario Giuntoli, originario di Spianate, frazione di Altopascio, nel 1942,  a 25 anni cade sul fronte orientale. Cade in quella regione balcana che oggi chiamiamo Moldavia. Dopo 70 anni il feretro “ritorna a casa” a casa e il Comune di Altopascio gli tributerà gli onori militari.Il 22 giugno la famiglia Giuntoli riceverà le spoglie del parente che attualmente sono presso  l’ ossario di Cargnacco, in provincia di Udine, insieme ad altri 121 soldati deceduti in Russia (la Nazione ndr). Il 22 giugno dinnanzi al monumento dei caduti di Spianate il  sindaco Maurizio Marchetti ed il consiglio comunale  ononeranno il concittadino caduto e. Sempre da mercoledì i poveri resti del soldato Giuntoli troveranno finalmente riposo nel cimitero di Spianate.