Lucca,  continuano le perquisizioni all’interno della stazione dei Carabinieri di Camaiore. La Squadra Mobile di Lucca avrebbe già notificato l’arresto di un  maresciallo comandante della stazione ed un brigadiere. Secondo indiscrezioni l’ipotesi di accusa riguarderebbe l’omissione di atti d’ufficio in relazione all’omicidio Romanini, l’imprenditore ucciso nel febbraio scorso. Sembra che in queste ore i due militari siano già stati tradotti agli arresti, domiciliari, l’accusa  sarebbe quella di di favoreggiamento in relazione alle indagini sull’omicidio dell’imprenditore Stefano Romanini, 46 anni, ucciso in strada a Camaiore (Lucca) l’8 febbraio scorso. Il provvedimento è stato disposto dal gip di Lucca su richiesta della procura di Lucca ed è stato eseguito da personale della squadra mobile. I due militari si trovano agli arresti domiciliari e, secondo quanto appreso, apparterrebbero alla stazione di Camaiore.
L’omicidio Romanini l’imprenditore ucciso  in via Battisti a Camaiore a metà febbraio era  morto dissanguato per i colpi che lo avevano centrato al torace, al fegato, ai polmoni e all’arteria femorale.