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Un maialino virtuale sta per mettere nei guai un dipendente del comune di Altopascio, parola di Marchetti

Un maialino virtuale sta per mettere nei guai un dipendente del comune di Altopascio
Un maialino virtuale sta per mettere nei guai un dipendente del comune di Altopascio

Altopascio, in comune pare non si possa più accedere a FB, infatti da quanto abbiamo saputo il sindaco avrebbe “punito” un dipendete stranamente impegnato a fare il “fattore” online utilizzando la nota applicazione Farm Village. Sembra infatti che da qualche settimana i computer del comune siano controllati da esperti informatici che prima o poi “pizzicheranno” l’impiegato.

Maurizio Marchetti, ha diffuso una nota a tutti gli uffici in cui rammenta che, come stabilito da una delibera della giunta municipale del 2009, “il servizio di accesso a internet e alla posta elettronica è strettamente legato all’attività lavorativa svolta”. Annunciando il blocco di Facebook, che inizierà nelle prossime ore. Un blocco che proseguirà nel tempo. Non sarà insomma temporaneo.

“Facciamo periodicamente questi controlli- afferma Marchetti- perché ritengo sia necessario il rispetto di elementari regole legate al lavoro. Si tratta di una minoranza, visto che invece la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici si comporta bene, impegnandosi e lavorando. Per quei pochi però dobbiamo essere inflessibili, perché non è sopportabile che un dipendente durante l’orario di lavoro si preoccupi del suo maiale virtuale e lo accudisca”.

 

Comments (10)

  • Lorenzo Gianbastianisays:

    27 June 2011 at 13:40

    Perchè non fanno “Edil Village” così ci gioca anche tutta la giunta senza però deturpare l’ambiente reale e senza fare mutui che pendono sulle vere spalle dei cittadini?

    Chiaramente fannulloni e perditempo vanno puniti….ma chi controlla chi controlla?

  • Giulio Vanninisays:

    27 June 2011 at 15:38

    HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
    Questo è un classico errore che fanno molte aziende che non sanno bene come reagire davanti ai social media. A quanto può servire bloccare un sito quando il dipendente:
    1) Può andare su youtube
    2) Può chattare su gtalk, msn ecc ecc
    3) Può trastullarsi al telefono/cellulare
    4) …ma sopratutto può usare il suo smartphone!
    5) …e quasi dimenticavo i proxy web

    Ora, va bene che da un uomo della generazione di mio padre non mi aspetto la piena comprensione di un fenomeno simile…ma neanche una tale miopia! I dipendenti si valutano sull’efficienza, punto. Solo chi non produce merita questa sorte.

    Ma via, ridiamoci su con una bella vignetta di Dilibert: http://bit.ly/lNxcxx

  • Lorenzo Gianbastianisays:

    27 June 2011 at 16:18

    Se il dipendente o l’ufficio non porta a termine il lavoro o ci sono grosse lamentele si puó, anzi si deve prendere provvedimenti, ma siccome la storia è quella raccontata da Giulio…penso sia tutto una grossa bischerata e per di più demotivante per chiunque!

  • Annasays:

    27 June 2011 at 17:47

    Sono d’accordo con Giulio. Il dipendente si vede alla produzione.Ci sono persone che riescono a fare uno stesso lavoro in metà del tempo rispetto a un altro, semplicemente per differenti capacità innate.Se c’è qualche piccola pausa per piccole cose può anche servire a rendere meno monotono il lavoro di ufficio.Basta che poi il lavoro venga fatto.Giocare col maialino può equivalere in termini di tempo e/o di pausa a chi fuma una sigaretta, chi prende un caffè o chi si ferma nel corridoio a discutere della cena della sera prima con il/la collega.
    Ci vuole un certo criterio sia da parte di chi lavora che di chi controlla.
    Se poi il Sindaco ha scoperto che ci sono dipendenti che in 6 ore di lavoro fanno solo o prevalentemente i giochini su FB o similari, allora ha ragione.
    Solo che, come dice giustamente Giulio, a meno di non bloccare internet solo sulla homepage del Comune, la vedo dura ^^”

  • Michelesays:

    27 June 2011 at 18:42

    Ma se i dipendenti non lavorano, di certo non lavorano i funzionari.
    E se i funzionari non lavorano (il lavoro lavoro dovrebbe essere organizzativo) non sarà perchè qualcuno si scorda di dargli gli obiettivi (o glieli paga – o glieli paghiamo – ugualmente???)
    Chi dà gli obiettivi? Quali sono? Chi li verifica: qualcuno impegnato in un torneo di origami?

    Splendida la vignetta di Dilbert. Mi devo segnare il sito…

  • Marcosays:

    27 June 2011 at 22:14

    Occhio agli esperti informatici in comune….a Lucca i computer hanno svelato ben altro invece di maiali virtuali….

  • Davidesays:

    28 June 2011 at 13:16

    ora deve fare l duro percheè non ha piu’ bisogno di tenersi buoni i dipendenti …….ma vattente via..

  • Marcosays:

    28 June 2011 at 15:03

    Ma ora che ci ripenso,un paio di anni fa l’allora assessore alle tecnologie innovative si prese il merito di avere installato programmi sui computer del comune che bloccassero determinati siti,tra cui facebook,caro presidente del consiglio Orlandi allora non era vero niente……? O oltre ad essere un allevatore di maiali/e il dipendente comunale è anche un hacker……. Certo il sig. Marchetti riesce a trovare le prime pagine grazie a un/una maiale/a (nessuno sa ancora se era maschio o femmina,pare che il Bianchi in veste di veterinario intenditore sta facendo le verifiche del caso………invece che per meriti di un’amministrazione che badi alle spese e alla comunità.
    La sicurezza di Altopascio che fine ha fatto ,sabato sera furti alla sagra di Badia,i vigili urbani a vedere ballare e i topi d’auto fuori a ballare….così come a Spianate….. Quel Balduini che è stato riconfermato alla sicurezza perchè non si pronuncia così come per tutte quelle discariche a cielo aperto di cui lui dovrebbe essere responsabile

  • pigsays:

    29 June 2011 at 23:58

    Prima premessa: il dipendente, pubblico o privato, che si comporta così ha sempre torto. Seconda premessa: ci sono persone formalmente inappuntabili ma del tutto incapaci o addirittura dannose, altre produttive e capaci pur con comportamenti censurabili. Terza premessa: Marchetti si sveglia ora? In tanti enti o aziende private l’accesso ai social network è stato interdetto fin dall’inizio.Questa sparata ha l’aria di essere il sistema per colpire un dipendente forse scomodo, magari non sempre disponibile ad assecondare gli amministratori andando fuori dagli schemi, oppure, chissà, che durante la recente campagna elettorale potrebbe essere stato schierato con gli avversari. Magari di dipendenti che si prendevano certe libertà potevano essercene anche altri, ma si è scelto di “colpirne uno (a caso?) per educarne cento”. Spero che almeno gli sia risparmiata la gogna mediatica. Ma forse è solo l’ennesimo spot, l’ennesima strizzata d’occhio a tutti coloro che per vari motivi non vedono di buon occhio i dipendenti pubblici.

  • Annasays:

    30 June 2011 at 11:02

    Ho letto alcune dichiarazioni del Marchetti al riguardo e anche riguardo altre cose, in specie sull’opposizione : signori quest’uomo non sta bene, sarà la stanchezza, lo stress, il caldo, ma non sta bene.Mi rivolgo a chi ha intorno, stategli vicini, fatelp vedere da uno bravo, portatelo in villeggiatura, ma curatelo 🙁

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