Torino, Santa Margherita, rinomato ospedale, muore un bambino. Sono bastati pochi minuti, di un paio di minuti di blackout all’impianto di erogazione dell’ossigeno e una vita di nove anni è morto. L’incidente è avvenuto all’interno della centrale di distribuzione dell’ossigeno dove probabilmente i tecnici stavano lavorando. Il bambino è di origine venezuelana ed era da tempo ricoverato nel reparto di oncologia per una grave forma leucemica. La sua condizione richiedeva per la ventilazione una miscela d’ossigeno al cento per cento e i suoi polmoni erano già compromessi per questo la temporanea interruzione dell’erogazione dal sistema centrale gli è stata fatale. Altri cinque bambini, invece si sono salvati perchè gli infermieri sono riusciti a inserire immediatamente le bombole d’ossigeno. A far scattare l’emergenza sono stati sia il sistema d’allarme della rete di distribuzione dell’ossigeno, sia i macchinari che segnalano il livello di ossigeno nel sangue. In queste ore sono in corso le ispezioni presso l’ospedale e tutte le informazioni saranno poi messe a disposizione degli inquirenti.
Il piccolo era venuto con i genitori dal Venezuela per sottoporsi a un trapianto di midollo osseo il bambino morto oggi nell’ospedale Regina Margherita di Torino per un incidente alla centrale di distribuzione dell’ossigeno dello stesso ospedale, un viaggio della speranza andato a male per un guasto tecnico.