
Firme false. Oggi c’è gente che per denigrarne altra, stila un documento e lo riempie di firme di persone esistenti ma che non sanno nulla. Accadde anche perla Misericordiadi Altopascio. Stavolta  l’attacco è contro la mostra del vino, tradizionale manifestazione in corso in questi giorni (fino a domenica). A Carabinieri, Guardia di Finanza e organi di stampa, arriva una lettera-esposto in cui si lamentano  presunte carenze organizzative ed amministrative da parte del comune, in particolare sull’emissione degli scontrini, ma con un dettaglio di fondamentale importanza: le firme sono clamorosamente false. Le persone che compaiono nella fraudolenta petizione sono ignare di tutto e nessuna ha posto la propria sottoscrizione contro quel durissimo J’accuse. Ovviamente tutte quante, singolarmente o meno, presenteranno querela. Ma chi può aver architettato tutto ciò? Saranno le indagini dei militari dell’Arma stabilirlo. “Non riusciamo a capire perché siamo stati tirati in ballo†– commentano alcuni cittadini che compaiono come firmatari della protesta. Sulla stessa lunghezza d’onda il cuoco Diego Ricci che lavora in un locale sulla Pesciatina: “Sono sotto choc. Già è dura spezzarsi la schiena per campare, poi devo venire coinvolto in questa storia alla quale sono estraneo al cento per cento. Perché si è usato il mio nome? Tra l’altro cosa possiamo avere noi contro Montecarlo? La festa del vino anzi è una bellissima iniziativaâ€. Identiche parole anche di Guglielmo Malcontenti di San Pancrazio, Capannori. Menzionati anche tre avvocati, uno di Pistoia, il quale agirà per tutelarsi. E’ possibile a questo punto una sorta di class action collettiva sulla vicenda. Non è tardata la reazione del sindaco Vittorio Fantozzi: “Mezzi squallidi, c’è amarezza. Ci difenderemoâ€.     Â
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