Solo pochi giorni fa, il 29 settembre, era stata diramata una comunicazione che confermava l’arresto del portavoce di Gheddafi, il 37enne Moussa Ibrahim, appartenente alla stessa tribù dell’ormai ex rais. Sembrava che fosse stato fermato ad un checkpoint a 360 km da Sirte, mentre tentava la fuga, travestito da donna. La nota, diffusa dai giornali dopo la conferma di fonti vicine al CNT, riferiva anche che fosse trattenuto nel carcere di Misurata.
Ieri l’emittente tv Al Arabiya, smentiva tutto, precisando che erano stati arrestati componenti della sua famiglia.
Oggi di nuovo la conferma, da parte del consiglio nazionale di transizione (CNT). Moussa Ibrahim, portavoce di Gheddafi, laureato in scienze politiche in Gran Bretagna, è in mano agli insorti.