I topi di…biblioteca li conoscete. Persone che divorano libri e in loro compagnia trascorrono gran parte della giornata. Scommetto che invece di gatti…studiosi non ne avete mai visti. Ad Altopascio è davvero singolare la storia di “Meghiddo†(nome biblico), un bel gattone nero con striature bianche, paffutello come Garfield , il felino protagonista del film omonimo. Ufficialmente è di una famiglia della zona, ma ormai è diventato padrone assoluto della biblioteca. Alla “Carraraâ€, accanto al palazzo comunale, lo hanno adottato, lui è di casa e conta molti ammiratori. Lo si può accarezzare mentre dorme beato sui tavoli, ad esempio. Gradisce molto anche l’ufficio del funzionario, la dottoressa Licinia Scardigli. Durante i mesi invernali, poi, non ci si può sbagliare. Lo si trova sicuramente al caldo,  riparato e in compagnia. Dalla taglia, così grassottello, il micio è sicuramente ben tenuto. Però deve aver pensato che fuori non c’è molto di interessante, meglio un bel po’ di cultura. In questa foto è spaparanzato proprio su alcuni tomi. Se gli mettessimo un paio i occhiali potrebbe sempre recitare come un personaggio fatato in una storia magica stile Harry Potter. Talvolta, come ogni sovrano che si rispetti, esce dalla sua Reggia e si degna di mostrarsi anche in municipio, al piano terreno, di fronte all’Urp, specialmente in estate. Ormai è una star, tutti lo riconoscono e lo omaggiano di una bella carezza o grattatine sulla testa o sulla pancia. Affettuoso e furbo, lo si vede meno in estate, quando il suo istinto di cacciatore rinasce e allora si trasferisce nel vicino parco Moro per acchiappare lucertole, uccellini ahimè imprudenti ed altri animaletti. Così, per giocarci. Poi, quasi sbadigliando, nella calura estiva, dove si sta meglio se non in biblioteca al fresco? Qualche disagio quando, in agosto, è chiusa il pomeriggio ma il nostro eroe sa adattarsi, caratteristica peculiare della sua specie che ha colonizzato il Mondo, quando veniva allevato sulle navi per un compito anticamente fondamentale: eliminare i topi che attentavano alla salute e al cibo della ciurma. Peccato che sia un gatto. Meghiddo sindaco. Del resto se qualcuno vicino a Pisa, ha lasciato una fortuna ad un cane…