La Toscopan di Altopascio, dopo aver raccolto il voto favorevole da parte dei creditori, in primis da parte del ceto bancario, vede ora confermata la bontà del piano concordatario con la Sentenza di omologa emessa dal Tribunale di Lucca.
La società dei fratelli Del Carlo, leader nazionale nel settore della panificazione, che occupava ben 140 dipendenti, era caduta in crisi nel 2010, facendo temere il peggio sul piano occupazionale. Tra i vari tentativi intrapresi per scongiurare il rischio della cessazione dell’attività , decideva di ricorrere al concordato preventivo con cessione dei beni.
Veniva incaricato di redigere il piano concordatario sia per gli aspetti giuridici che economico-contabili il Dott. Roberto Di Grazia, con studio in Lucca, esperto di crisi di impresa che ha dato il proprio contributo in altre rilevanti situazioni di crisi di impresa della lucchesia. La soluzione é venuta dal coinvolgimento dei due principali fornitori di materie prime (Molino Maionchi e Molino Rossi) i quali hanno dato vita ad una nuova società che ha condotto l’azienda dapprima in affittanza e quindi ha proceduto all’acquisto dalla procedura, consentendo così di mantenere il prodotto altopascese presso la grande distribuzione nazionale e internazionale, addirittura in Australia. Dal realizzo dell’azienda e delle altre attività sono state generate le risorse per soddisfare in modo differenziato a seconda della classe di appartenenza, i vari creditori, con soddisfazione integrale dei creditori privilegiati dai dipendenti ai professionisti, agli artigiani e fino alle cooperative di lavoro e in percentuale dei chirografari.
Anche in questo caso il concordato preventivo, secondo la innovata disciplina, si é dimostrato un utile strumento per la prosecuzione dell’attività aziendale e per la conservazione dei posti di lavoro. Con l’omologa da parte del Tribunale, si potrà quindi dar corso al pagamento dei creditori secondo le previsioni del piano concordatario.