Sono tutti e tre vivi sia l’italiana Rossella Urru, rappresentante del Comitato italiano sviluppo dei popoli (Cisp), che i due spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo saharawi e Enric Gonyalons dell’organizzazione spagnola Mundobat. Erano stati rapiti la scorsa settimana in un campo profughi sahawari in Algeria.
E’ stato confermato all’agenzia France Presse da un mediatore, il quale ha anche precisato che si trovano nelle mani “Al Qaeda per il Maghreb islamico”, gruppo dell’organizzazione terroristica di Bin Laden, operante nel Nord Africa.
Intanto questa mattina, a Cagliari, i musulmani presenti in Sardegna hanno manifestato in segno di solidarieta’, con sit-in e striscioni, per chiedere la liberazione dei prigionieri.
Solidarietà è arrivata ai familiari di Rossella Urru, anche dai Tuareg del Mali, lo hanno fatto tramite la presidente di Azalai, Claudia Zuncheddu.