Al giorno d’oggi tutto viaggia sul web, e la zoomafia è presente anche li, con un giro d’affari che è stato quantificato in 144 mld di dollari all’anno, “guadagnati” sia per alimentazione, medicine, collezionismo e moda che, e soprattutto, per traffici e commercio di animali di tutti i tipi; si va dal primato raggiunto con l’acquisto di immagini e video che riguardano i combattimenti tra cani e maltrattamenti di vario genere fino ad arrivare alla vendita di cuccioli provenienti da paesi stranieri, senza tenere minimamente conto delle loro necessità . Trattati esattamente come pacchi postali.
Questi dati sono stati forniti dalla Lega Antivivisezione nel rapporto Zoomafia 2011.