Non solo Panem, verrebbe da dire. Le legittime lotte degli operai dell’azienda di località Triboli purtroppo non sono le sole ad Altopascio. Alla Nuova Lam era in programma una assemblea per decidere se proseguire l’attività o chiudere e ripartire amgari con una nuova società . Per il momento non c’è una decisione ufficiale. L’impresa che produce laterizi, dopo gli esposti e le indagini della Procura, con il sequestro a novembre, non ha ripreso nemmeno dopo il dissequestro. La Provincia sembra abbia dato l’ok per la realizzazione del depuratore post combustore per l’eliminazione degli odori. I lavoratori hanno diffuso un documento-lettera in cui parlano delle proprie difficoltà , delle proprie famiglie.
Nuova Lam, si decide il futuro di 70 famiglie
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Comments (5)
Annasays:
20 January 2012 at 8:53Mi viene una tristezza!
Chissà se la gente capirà , prima o poi, che il vecchio detto “oggi a me domani a te” è ancora perfettamente valido!
Vedo ancora troppo menefreghismo (al di là di molte persone che si sono dimostrate, anche con i fatti, solidali con questi dipendenti). Forse dovremmo entrare nell’ottica, che un domani toccherà anche a noi. Non potrebbe, ma toccherà !
Perchè quando da un ingranaggio si ferma una rotellina, se non è oggi è domani si ferma tutto l’ingranaggio
E mi pare che ad Altopascio , se ne siano fermate parecchie di rotelline negli ultimi tempi.
Mando un abbraccio virtuale e solidale a questi lavoratori , poi cercherò di informarmi se ci siano iniziative in corso alle quali partecipare fattivamente.
Ognuno nel suo piccolo.
indignatasays:
27 January 2012 at 22:32come può una persona a dare appoggio ad una società che mente e produce sostanze tossiche inquinanti sia per l’aria che per la terra, fa ammalare ….non fa respirare la popolazione ed apoggiare dei dipendenti ed una fabbrica che sono a capo di queste azioni???? i comitati che si oppongono sono giustissimi perchè vedono cosa sta accadendo e come viene abbuiato a scapito di tutti, vedono l’ingustizia e non possono moralmente permettere che accada….figuriamoci fattivamente.
se poi la procura ha messo i sigilli…è perchè come scritto anche su vari giornali è stato monitorato che la nuova lam non ha filtri come previsto dalla legge, produce mattoni con sostanze inquinanti al suo interno,inquina e fa ammalare delle persone e dei bambini, brucia materiali di scarico ecc ecc…insommma fa tuttto fuorchè i mattoni con l’argilla!!!!!!!!!
se poi li avesse voluti fare nulla lo vietava ….visto che era stato proposto ai lavoratori di farli con relativo filtro e sotto sorveglianza…quindi…
chi nuoce all’ambiente , alle persone e agli animali pagherà lo sconto delle sue azioni.
mando il mio appoggio ai comitati che operano contro l’ingiustizia della nuova lam e dei suoi “operai”
per concludere :adesso si respira aria pulita!!!!!!
Garibaldi infuriatosays:
20 January 2012 at 18:39… la verità è che di proposito e strumentalmente si stanno mettendo contro due soggetti – la popolazione con il comitato ed i dipendenti – che stanno cercando, uno per un motivo ed uno per un altro, tutela: e così un terzo andrà avanti senza alcun problema… un classico.
Annasays:
28 January 2012 at 20:56Indignata, prima di rispondere, leggi
Il mio appoggio è per quelli che perderanno il lavoro (presente di cosa parlo? Guarda, con un solo punto interrogativo!)
E ai loro figli, l’aria pulita farà meno bene se non hanno in tavola da mangiare
Non mi pare di aver mai scritto, in alcun modo, di essere contraria a chi cerca di tutelare l’ambiente, o di essere favorevole a un’azienda che non applica le direttive e le normative di tutela dell’ambiente
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Mi fà piacere che ora tu respiri aria pulita (ad Altopascio? ),mi auguro che la tua famiglia abbia di che vivere e che non lo perda mai, perchè altrimenti, potrebbe esserti difficoltoso respirare e non perchè manca l’aria buona
Garibaldi, infatti, proprio come sempre, per questo dico, quando ci sveglieremo tutti quanti?
Garibaldi infuriatosays:
29 January 2012 at 11:18Non vi dividete, non contrapponetevi in riferimento a ciò che è “inscindibile”: insisto, è questo che vuole un certo sistema, quello stesso sistema che è causa della nostra crisi (non solo economica, ma valoriale, in primo luogo) e di cui, coscientemente o meno, facciamo parte: respirare e mangiare, mangiare e respirare, adulti e generazioni a venire, generazioni a venire ed adulti: esiste una circolarità innegabile che erroneamente e strumentalemente viene scomposta in elementi separati, per l’interesse di pochi: stabilire che cosa viene prima è pura finzione… ma esiste un termine, spesso, ahimè, svuotato di sgingificato nel concreto: eco-sostenibilità … riflettiamo su questo: non è una rivoluzione, come concetto, ma lo sarà come forma concreta di vita. Non vi dividete…