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Vogliamo parlare degli stipendi dei dirigenti del comune?

I parlamentari si riducono lo stipendio di 700 euro netti mensili. E piangono. Ci sono pensionati che devono campare un mese con 500 o 600 euro. Benvenuti in Italia, il BelPaese. E siccome adesso è di moda parlare di lotta agli sprechi, alle sacche di evasione, ai privilegi della casta, sono rimasto favorevolmente colpito da un commento di un nostro lettore, Lazzaro Saggina. Quest’ultimo ha toccato un tasto di strettissima attualità. Prima però urge una premessa. Il qualunquismo demagogico che in questo momento pervade l’opinione pubblica, che si meraviglia di come vi siano ancora persone che fanno il loro dovere (tanto che queste passano per fenomeni), è esagerato. Mi perdonerete, ma anche questo sito non è immune da certe banalità. Tutti voi additate i politici altopascesi e puntate il dito contro i loro guadagni, anche perché avevano promesso di devolverli su proposta di Luca Casciano. Ok. Benissimo. Tutti d’accordo. Ma Lazzaro Saggina va oltre. Che ne dite degli stipendi dei dirigenti? Marchetti & co non si tagliano l’indennità, come magari ha fatto Baccini a Porcari o Fantozzi a Montecarlo? Ok, sottolineiamolo. Avete più volte quantificato lo stipendio complessivo di 160 mila euro del Capo di Gabinetto in 5 anni. Non serve? Soldi che potevano essere destinati altrove? Ok. Però vi sono anche altre situazioni. Sapete quanto guadagna un dirigente del comune di Altopascio in 5 anni? Tra stipendio base (x mila mensili per 15 mensilità) e premi vari, premi che, attenzione, i signori in questione si autoassegnano, con l’avallo dei politici, si toccano i 60 mila annui circa. Moltiplicato 5 anni credo che faccia 300 mila. Solo che questa gente, a lavorare retribuita dai cittadini del Tau, ci sta altro che 5 anni, ma 20 o 30. Guardate quanto incide la voce personale sul bilancio altopascese, in particolare gli stipendi delle fasce alte. Avete fatto i vostri conti? Vi torna? E cari amici lettori, senza neanche troppo stress. Perché se un progetto non è ben fatto, se un lavoro pubblico ritarda, voi giustamente date addosso all’assessore, mica al dirigente che deve coordinare l’ufficio e spronarlo a produrre di più e meglio. Stanno nell’ombra, nessuno si preoccupa mai di verificare se sono efficienti o meno e incassano, con la prospettiva di pensioni non certo da 500 euro al mese. Ma al giorno. Meditate gente

Comments (4)

  • pietrosays:

    1 February 2012 at 10:18

    C’è da dire che un dirigente, dopo la legge Bassanini, ha più responsabilità oggettive rispetto all’assessore (che ha esclusivamente responsabilità politiche)…poi, spesso, gli assessori sanno il minimo indispensabile e tocca al dirigente appianare e fare ciò che l’assessore dovrebbe fare ma non fa…

  • Annasays:

    2 February 2012 at 8:49

    Va detto anche che dopo la Bassanini i dirigenti fanno solo che non esporsi al “pericolo” bloccando le cose e non concedendole. Quindi son sempre soldi sprecati.E sono troppi.Perchè li paghiamo noi,che,nella stragrande maggioranza viviamo con stipendi intorno ai 1000 euro al mese,quando ci va bene!

  • adrianasays:

    2 February 2012 at 11:00

    Se fossero meritati andrebbe anche bene, le responsabilità ci sono.
    Il fatto è che nella pubblica amministrazione il merito non esiste; un imprenditore privato investe soldi propri e, se i suoi collaboratori non producono, ci rimette di tasca propria, il sindaco spende i soldi del contribuente e quindi se i suoi dirigenti sono inefficienti di tasca non ci rimette nulla, paga pantalone.
    Per questo che i dirigenti sono spesso nominati dal Sindaco per simpatie, amicizie (vedi paluzzi) ecc.. che prescindono dal merito. A proposito della produttività, qualcuno mi sa dire quanti atti firma il capo di gabinetto

  • lazzaro saggnasays:

    2 February 2012 at 22:06

    Fossi il Capo di Gabinetto farei una buca un terra e mi ci nasconderei,ma “pecunia non olet”. Pagate gente, pagate…..

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