Il Bama stecca la gara che le avrebbe consegnato la salvezza quasi certa o addirittura matematica con una vittoria di almeno 8 punti di margine. Soffrono sin dall’inizio gli altopascesi la grinta dei padroni di casa perfettamente consci di trovarsi di fronte al classico match “in or out”. Al contrario dei pronostici estivi che li davano tra i favoriti per i ritorno in DNB una sconfitta avrebbe significato per loro sprofondare quasi sicuramente nei playout. Il pressing del Bama non funziona a dovere anche se la precisione di Cantini, l’unico a salvarsi nella brutta prova generale, consente ai ragazzi di Piazza di chiudere sul +2 al primo fischio (19-21). Ci sono però troppe disattenzioni per i rosablu e le palle perse si contano col pallottoliere. Il duo Puggioni-Pedrazzini (80 anni in due) fa il bello e il cattivo tempo, il Russo ne approfitta per chiudere sul +8 all’intervallo (40-32) con gli altopascesi che utilizzano tutta la panchina nelle rotazioni ad eccezione di Casini, nei 10 per onor di firma a causa di uno stiramento. Nell’intervallo spiccano i 18 tiri liberi concessi agli avversari e gli appena due agli altopascesi, un gap difficilmente concepibile visto l’andamento della gara. Coach però Piazza catechizza lo stesso i suoi spronandoli ad aumentare la pressione vista la panchina poco profonda dei cagliaritani e la loro età avanzata . La scossa sembra esserci, il Bama pur non brillando a livello di percentuali mette in difficoltà gli avversari portandosi sul – 2 al terzo fischio (55-53). A Rath in pratica non é permesso di giocare visti i suoi pochi minuti in campo prima di finire con 5 falli a carico. L’ultima frazione si apre con la speranza che l’intensità dei rosablu possa fare la differenza ma non é così, anzi. Il team di via Marconi cede nettamente di fronte al tasso tecnico ed alla voglia di vincere dei cagliaritani, e soprattutto all’ulteriore marea di tiri liberi. Il parziale di 17 a 4 chiude il match
Bama Altopascio basket perde a Cagliari e i playoff si allontanano
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