Bombardati su tutti i fronti dall’aumento di tasse e tariffe, nella confusione più
generale che grava intorno all’applicazione dell’IMU per cui, di certo, sappiamo solo che andremo a pagare cifre molto più alte di quelle del passato, si aggiunge l’aumento dell’aliquota irpef comunale. Si applicherà lo 0.6% a partire da redditi superiori a 14.750 per poi salire progressivamente allo 0.8% per i redditi di fascia alta. In consiglio comunale abbiamo sollevato dubbi circa la decisione della maggioranza, poiché lamentavamo il fatto che questa addizionale va a penalizzare oltremodo le fasce di reddito più basse: quasi 4000 le persone guadagnano meno di 26.000 euro l’anno e che si vedranno sottrarre in busta paga dai 90 ai 160 euro. Dato che il comune decide autonomamente, perché quindi non abbassare l’aliquota, o lasciarla allo 0.5% come era per gli anni passati? Alle nostre perplessità e domande non c’è stata alcuna risposta da parte della maggioranza. L’aumento delle aliquote farebbe salire l’incasso di 150.000 euro rispetto all’anno passato, forse è per questo che non hanno risposto?
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Sara D’Ambrosio Consigliere Alternativa Democratica per Altopascio
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