Riscoprire e ripercorrere a piedi il cammino dell’abate islandese Nikulas di Munkathvera, protagonista, a metà del XII secolo, di quello che può essere considerato il più lungo pellegrinaggio documentato della storia.
Questa l’iniziativa di un formidabile camminatore passato da Altopascio venerdi 19 Ottobre e ricevuto dal Sindaco Maurizio Marchetti e dall’Assessore alla Cultura, Nicola Fantozzi; il pellegrino, Nino Guidi, originario di Cascina, ha inteso realizzare una piccola grande impresa: riscoprire e ripercorrere a piedi un antico cammino di pellegrinaggio, descritto sul diario di viaggio dell’abate Nikulas Berggsson di Munkathvera nel 1154 ed assente attualmente dalle mappe. Un viaggio documentato su un blog molto seguito : (http://ilcamminoritrovato.blogspot.it/)
Nikulas di Munkathvera raccontò in un diario il pellegrinaggio che tra il 1151 e il 1154 intraprese, in parte via mare e in parte a piedi, dapprima a Roma e poi in Terrasanta, imbarcandosi da Brindisi per Gerusalemme. L’itinerario seguito è particolarmente interessante perché da Stade, nella Germania del nord, si diresse verso il Gran San Bernardo rientrando nell’itinerario percorso oltre 150 anni prima da Sigerico. In quel diario il monaco nominava una serie di città e paesi d’Europa tra i quali, per la prima volta in un racconto di viaggio, Altopascio e il suo ospedale per i pellegrini.
Con la collaborazione e il sostegno dell’Association Internationale Via Francigena (Aivf) e il patrocinio dell’Associazione Italiana Guide