Panem verso il fallimento? Dopo il licenziamento, altre brutte notizie per i lavoratori della Panem di Altopascio, l’azienda che fu acquisita dal gruppo Novelli nell’estate del 2011, che dopo solo pochi mesi decise di delocalizzare la produzione, chiudendo lo stabilimento di località Triboli a Badia Pozzeveri. Dopo le lotte degli addetti e dei sindacati, con un presidio permanente da dicembre a luglio, un referendum tra gli operai, si attendeva il rispetto degli accordi con 4 mila euro per ogni singolo addetto e mantenimento di una flebile linea produttiva altopascese, pochi quintali di prodotto quotidiano, incentivo all’arrivo del fantomatico imprenditore lucchese interessato a subentrare, comunque mai arrivato. L’intesa però potrebbe essere pregiudicata visto che l’impresa viaggia verso il fallimento. “Ieri mattina i rappresentanti del gruppo Novelli non si sono presentati all’udienza del Tribunale – commenta l’assessore alle attività produttive della Provincia di Lucca Francesco Bambini – e quindi ora la situazione è assai complicata. Giovedì prossimo a Roma, al Ministero è in programma un nuovo incontro con la proprietà del gruppo di Terni, nella speranza di poter risolvere una vicenda sempre più intricataâ€.Â