

Con tale obiettivo, a firma del sindaco Maurizio Marchetti e dell’assessore al sociale Elena Silvano, sono state recapitate a ogni medico una lettera e una serie di locandine che riportano in modo evidente i numeri di telefono e gli indirizzi cui rivolgersi in caso di violenza.
“Ringraziamo i medici e tutti quelli che collaborano alla nostra iniziativa – commenta il primo cittadino- che vuole anche spingere quelle donne che sono vittima di violenza, spesso fra le mura domestiche, e non hanno il coraggio di denunciare questi atti veramente vigliacchi, a farlo. La questione riguarda tutti, ma credo che il numero sia piuttosto alto per le popolazioni che provengono da zone dove lo sfruttamento e la sottomissione della donna è ancora, purtroppo, un aspetto dominante della vita sociale quotidiana. Mi auguro che soprattutto che proprio loro acquisiscano la giusta coscienza per ottenere un trattamento umano, condizione minima che deve essere assicurata a tuttiâ€.Â