Un gruppo di scienziati tutti italiani ha isolato alcune piccole molecole di Rna che hanno la proprieta’ di riattivare le cellule del tessuto cardiaco, avviando il processo di “ristrutturazione” conseguente ad un infarto. E’ importante mettere l’accento sul fatto che la riparazione è esente dalla tipica cicatrice. Considerata l’importanza dello studio avvenuto nei laboratori dell’Icgeb (Centro internazionale per l’ingegneria genetica e le biotecnologie) a Trieste, insieme al  Centro cardiovascolare dell’Azienda ospedaliera universitaria della citta’, è stato pubblicato su Nature.
“Il problema chiave  è dovuto all’incapacità delle cellule del cuore, nel corso della vita adulta, di proliferare e dunque di rigenerare il tessuto contrattile danneggiato, ad esempio dopo un infarto. Abbiamo cercato sostanze biologiche in grado di stimolare la rigenerazione del cuore”, ha sottolineato il professor Giacca, coordinatore dello studio.