Brillante operazione della polizia municipale di Altopascio che hanno scoperto coloro che hanno abbandonato rifiuti tra località Segate e via Capocavallo a Badia Pozzeveri, frazione di Altopascio, la strada oggetto di proteste e polemiche che dopo anni di incuria e degrado era stata completamente ripulita da Ascit nei giorni scorsi. In un primo momento sembrava che fosse stato scoperto il responsabile solo di un episodio di abbandono ma poco dopo ne è saltato fuori pure un secondo. In entrambe le circostanze l’immondizia (normalissima, senza i cosiddetti ingombranti) è stata conferita da due donne, ovviamente in momenti diversi, residenti nel Comune di Montecarlo. Decisiva l’operazione dei vigili urbani, in primis del capitano Italo Pellegrini, su input del sindaco Maurizio Marchetti, di cercare elementi utili dai rifiuti stessi che potessero condurre all’identificazione. E così è stato. Nel secondo dei due conferimenti non dovuti, gli agenti hanno ritrovato addirittura vecchie bollette recanti nome e indirizzo dell’intestatario dell’utenza. Non è stato difficile recarsi al relativo domicilio e mettere le due signore di fronte alle loro responsabilità . Una avrebbe tentato di negare. Poi ha ammesso tutto, pulendo l’area che avevano sporcato. La municipale del Tau contesterà la violazione che prevede una pena pecuniaria da 300 a 3000 euro. Il testo unico dell’ambiente, distingue fra rifiuti di privati e di aziende e fra pericolosi e non. Per le ditte, se pericolosi, è prevista una ammenda da 2600 a 26 mila euro e l’arresto, per il titolare, da tre a 12 mesi.