Truffe telematiche e su internet che passione. Accade in tutta la Piana dove negli ultimi giorni, complici pure le vacanze pasquali, si sono registrati diversi casi. Eccoli. Una donna di origine senegalese ha acquistato un telefono cellulare su un sito specializzato e ha trovato il venditore che le ha fissato il prezzo: 160 euro con ricarica classica poste pay. Eseguita quest’ultima però, attesi diversi giorni, l’oggetto non è mai arrivato all’indirizzo della signora alla quale non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri i quali hanno, dopo accurate e sofisticate indagini, rintracciato e denunciato un uomo di 43 anni residente a Taranto. Dalla Puglia si era reso uccel di bosco ma la costanza e l’abnegazione dei militari dell’Arma lo hanno inchiodato alle sue responsabilità . Altra situazione risolta. Un altopascese che da tempo stava cercando accessori per auto su diversi siti, ha intavolato una trattativa, sempre in rete, con un uomo di Lentini, in provincia di Siracusa: dopo vari scambi di idee si arriva al concreto, 400 euro di richiesta per un kit completo di airbag da installare su una Fiat 500. Stesso modus operandi, stesso clichè, in fotocopia. Attivata la ricarica per l’importo concordato, dalla Sicilia ovviamente non è arrivato alcunché.
Comments (1)
Armandosays:
27 April 2014 at 14:46Da questo si deduce che: primo non bisogna fare ricariche postepay ma pagare solo con paypal, secondo lasciar perdere i meridionali. Tanto chi ti frega proviene sempre da laggiù.