Spianate si è fermata. Una folla commossa ha tributato l’ultimo saluto a Angelo Casciano, padre di Luca che ha fondato questo sito. Cordoglio palpabile, che si percepiva a pelle, ma la gente non è voluta mancare.
Giovani e meno giovani con le lacrime agli occhi. Il corpo musicale ha intonato alcuni brani nell’accompagnare il feretro al vicino cimitero, distante pochi metri dalla chiesa parrocchiale di San Michele. Luca e Roberta e tutti i familiari più stretti, ovviamente quasi trasfigurati dal dolore. Per fortuna le loro famiglie non faranno mancare affetto e calore.
Presente anche l’ultima erede di Luca, come se la vita e la morte si rincorressero. Cari Luca e Roberta, il dolore che provate non è misurabile, né descrivibile.
La mamma ci mette al mondo, ci accudisce. Ma è poi il padre che ci fa crescere come uomini, dandoci l’esempio, facendoci vedere tutti i giorni quali valori seguire. Quando perdiamo queste due figure ci sentiamo disorientati…
Questa la lettera scritta e letta in chiesa dai nipotini:
“Caro Nonno,
Ti vogliamo tanto bene e ci dispiace che tu abbia iniziato il tuo viaggio per il paradiso. Dopotutto, raggiungere le nozze d’oro e gli 80 anni è proprio un bel traguardo.
E se ci pensi bene hai vissuto due volte la tua vita. Perché a 40 anni hai avuto il tuo primo combattimento contro la malattia al cuore. E poi hai continuato a combattere per altri 40 anni.
Sei il nonno più elegante che abbiamo mai visto. Infatti volevi sempre essere al TOP, mai un capello fuori posto. Indossavi le tue camicie celesti in tinta con i tuoi occhi e la cravatta anche se non era un giorno di festa.
Non ti fermavi mai, infatti amavi lavorare anche quando non stavi molto bene.
Quando c’era da fare qualche lavoretto potevamo contare sempre su di te. E quando lo facevi, il risultato era sempre perfetto.
Avevi sempre voglia di scherzare e di farci ridere, e le uniche volte che non ne avevi voglia era perché noi facevamo confusione durante il telegiornale.
Eri di una precisione impeccabile e amavi ordinare i tuoi attrezzi nella capanna e guai a chi li toccava!
Ti piaceva guidare il trattore e lavorare nei campi in compagnia dei cani, i tuoi migliori amici, e loro ti ricambiavano non lasciandoti mai e stando al tuo fianco.
Non ti sei fermato neanche davanti alla tecnologia, infatti per stare al passo con i tempi, hai imparato a usare anche l’iPad, inviare email, navigare su internet e usare Skype.
Anche in California ti sei fatto conoscere per la tua genuinità , generosità e gentilezza che facevano parte di te. Non eri grande di statura ma eri sicuramente un grande uomo.
Il tuo piatto preferito? Pasta al pomodoro con parmigiano, senza dubbio!
Ti piaceva farti viziare da nonna, e lei era felice di realizzare ogni tuo desiderio. Siete sempre stati una coppia inseparabile e da ammirare. E anche adesso continuerai a vigilare su di lei.
Ti vogliamo tantissimissimo bene e non ti dimenticheremo mai nonno!
Rimarrai per sempre nei nostri cuori!
Stefano, Clarissa, Christian, Rebecca, Elena, Daniele e Ginevra.”
Comments (1)
Antonio Gianninisays:
22 May 2014 at 1:49Io c’ero ed ho potuto assistere di persona al dolore.
Luca, negli ultimi due giorni ho parlato più del solito con mio padre e dopo tanti anni l’ho riabbracciato.
Condoglianze.
Antonio Giannini