Consumo di suolo ridotto al minimo, incentivo al recupero edilizio, tutela delle peculiarità paesaggistiche proprie ed uniche nel contesto della Piana lucchese, coniugando tutto ciò con un tipo di sviluppo basato sulla vocazione turistica e produttiva, lasciando spazio alle energie rinnovabili, all’architettura sostenibile ma anche convivendo con l’adeguamento necessario alle modifiche normative (Via, Vas, Ptc). Ecco come sarà Montecarlo nel futuro. Sì, perché dopo Porcari, anche sul colle del Cerruglio ci si accinge ad un nuovo piano strutturale visto che quello attuale risale al 2002: siamo più indietro però rispetto al paese della Torretta nell’iter procedurale. I contributi (nuove proposte e suggerimenti) dovranno pervenire al Municipio di via Roma entro il 20 novembre. Il 27 alle 21, nella ex chiesa della Misericordia, incontro pubblico sul tema.