Altopascio – Si rafforza il gemellaggio fra Inter e Tau Calcio. Dopo tre anni preziosi, in cui la società altopascese è diventata centro di formazione della società nerazzurra, nasce la prima scuola calcio Inter rivolta ai bambini dai 6 agli 8 anni. Un altro tassello di una partnership che sta dando grandi frutti. E lo dimostrano i quattro talenti nati in casa amaranto che hanno già spiccato il volo verso lidi importanti.
Il primo è stato Nicola Tintori, che oggi difende la porta della nazionale Under 16. Poi Niccolò Marcellusi, classe 1999, centrocampista di qualità che dopo un provino andrà in pianta stabile a Milano. Gianluca Bassano, anche lui entrato nell’orbita Inter, classe ’99. Infine Riccardo Benedetti, uno che ha grande confidenza con il gol: dopo averne segnati 27 con il Tau, su di lui ha messo gli occhi il Genoa che lo ha inserito a pieno titolo nella rosa della squadra Primavera.
Il nuovo accordo è stato presentato ieri sera (24 giugno) nel corso di una elegante serata organizzata da Manuel Vellutini nella sua Villa Doria di Sant’Alessio. Attorno a lui, il presidente del Tau Calcio Pierluigi Serafini il vice Antonello Semplicioni, il direttore sportivo Dante Lucarelli e i dirigenti di scuola calcio e settore giovanile dell’Inter, Andrea Motroni, Roberto Samaden, Giuliano Rusca e Giuseppe Giavardi.
Da quest’anno, dunque, il privilegio di crescere in un ambiente professionistico spetterà anche ai più piccoli, grazie alla scuola Calcio che ha sede nel centro Sandro Vignini, proprio accanto allo stadio di Porta Elisa. I ragazzi potranno avvicinarsi al calcio sotto la supervisione dei responsabili del settore giovanile Inter, saranno dotati di un kit ufficiale e avranno la possibilità di partecipare a varie manifestazioni a livello nazionale. Una grande soddisfazione per il Tau, società nata nel 1992 dalla fusione tra la polisportiva Badia Pozzeveri e l’Us Altopascio, e ben presto diventata vera e propria eccellenza nel calcio giovanile in Toscana. Nel 2012 ci fu la consacrazione quando la formazione Allievi conquistò il titolo di campione d’Italia.
Non un punto di arrivo, ma la voglia di fare sempre meglio. E l’accordo con l’Inter, siglato nel 2013, ha dato nuova linfa ad un progetto sportivo cresciuto in modo esponenziale, grazie a tecnici e dirigenti preparati e strutture all’avanguardia. Basti dire che il Tau è l’unica società in Lucchesia a poter vantare un campo a 11 in sintetico.
E in casa Tau i traguardi non finiscono mai. Nei due mesi appena trascorsi, i ragazzi amaranto hanno collezionato un’altra storica doppietta, con gli Allievi classe ’99 e la squadra B 2000. Entrambe, al termine di una stagione esaltante, hanno conquistato lo scudetto dei campionati regionali. Successi prestigiosi ma soprattutto importanti per garantire sempre maggiore continuità nella formazione e nella crescita dei talenti di domani, di cui il calcio italiano ha davvero un enorme bisogno.
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