Verranno sostituiti gli apparecchi installati diventati ormai obsoleti. Saranno interessate anche tutte le frazioni Â
ALTOPASCIO. Nuove telecamere in arrivo, dislocate in varie zone di Altopascio per prevenire furti e scippi. È uno dei punti più importanti del “pacchetto” sulla sicurezza messo a punto dall’amministrazione guidata dal sindaco Sara D’Ambrosio che sarà presentato nei prossimi giorni.
Si tratta di apparecchiature “smart” in grado di dare l’allarme soltanto quando si verificano movimenti sospetti e gesti insoliti nelle zone videosorvegliate. Ad esempio, se qualcuno fa il gesto di rompere un vetro di una macchina, oppure l’azione veloce di scippo di un portafoglio. E in grado di contrastare anche i vandalismi. Il Comune, con un notevole investimento derivante da risorse proprie, intende potenziare il sistema di videosorveglianza con nuove telecamere e un adeguamento delle vecchie. Le novità saranno due: la prima è che le telecamere saranno posizionate all’ingresso del paese e delle frazioni (Spianate, Badia e Marginone) per un controllo più diffuso e capillare del territorio. L’altra novità è la sostituzione di alcune apparecchiature già attive con telecamere di nuova generazione.
Telecamere pronte a registrare tutto quello che accade 24 ore su 24, con immagini ad alta definizione e in grado di mettere a fuoco anche di notte. Il numero dei nuovi “occhi elettronici” è in fase di definizione, ma saranno almeno una decina, nei vari punti sensibili presenti sul territorio. L’installazione sarà realizzata nei primi mesi del 2017 e darà la possibilità alla polizia municipale e ai carabinieri di essere avvisati in diretta e vedere chiaramente chi compie un’azione scorretta.
E, per rimanere in tema di sicurezza, l’anagrafe di Altopascio dialogherà con le forze dell’ordine. Recentemente i servizi demografici del Comune hanno sottoscritto una convenzione con i carabinieri di Altopascio che permetterà ai militari di accedere, 24 ore su 24, alla banca dati. Uno dei primi atti sulla sicurezza della sindaca Sara D’Ambrosio è stato l’incremento del numero degli agenti di una unità , portando l’organico a 10 persone rispetto alle 9 degli anni passati. E in linea con la riorganizzazione generale del servizio di polizia municipale è da leggersi anche la decisione di cambiare l’orario di apertura al pubblico dei vigili.