Via Gavinana e i lavori interminabili
Altopascio, 26 gennaio – L’appalto per il rifacimento dell’intera strada risale alla nostra amministrazione, con i lavori che cominciarono a marzo 2016 e che dovevano esaurirsi come da contratto in 150 giorni, quindi al massimo a fine estate (l’appalto prevedeva nuovi marciapiede, aiuole, un tratto di pista ciclabile e l’asfaltatura completa). Anche questa volta l’accoppiata D’Ambrosio-Toci manifesta tutta la sua incapacità , ma in questo caso la situazione è ancora più grave di altre volte perchè qui bastava stessero semplicemente fermi, visto che i lavori erano stati assegnati, erano partiti e si sarebbero conclusi nei tempi stabiliti. Ancora una volta quindi si dimostra che chiaccherare è facile…il problema emerge quando poi alle chiacchere debbano seguire anche i fatti. I due nuovi amministratori infatti si sono preoccupati di variare il progetto dei lavori togliendo la pista ciclabile prevista ad esempio; pista ciclabile che ricordiamo era uno dei cavalli di battaglia dei due, in campagna elettorale.
Modifiche di poco conto per carità , ma sufficienti a far saltare i tempi stabiliti per la consegna dei lavori stessi. Vergognoso è anche il modo in cui l’amministrazione non sia riuscita a dettare i tempi ad Acque SpA e a Toscana Energia per i piccoli lavori di loro competenza, facendo sì che il cantiere su questa importante strada cittadina si protraesse fino a data da destinarsi. Via Gavinana è una strada fondamentale per il nostro capoluogo e anche il commercio cittadino ha risentito inevitabilmente di queste lungaggini, soprattutto nel periodo natalizio dove i negozianti del centro non avranno certo tratto benefici da questa situazione.
Nella nostra idea di voler dare nuovo lustro a Via Gavinana, c’era l’intento di creare un’appendice di Via Cavour. Vista l’esistenza di attività commerciali e di numerosi fondi sfitti infatti, c’era la possibilità di incrementare l’offerta commerciale del nostro centro storico in un ambiente più moderno e confortevole, vista l’ottima fattura e finitura dei nuovi marciapiede e la presenza di nuove aiuole che avrebbero dovuto dare colore e sollievo anche alla vista di chi la percorresse. In quest’ottica avevamo pensato anche ad una illuminazione a led a diverse altezze, pali moderni con braccia separate per strada e marciapiede, in maniera da crearvi un vero e proprio salotto.
Bene (anzi male),  ci giunge voce che per mero dispetto all’amministrazione precedente, il Sindaco/a e il suo vice abbiano cambiato strategia optando per pali alti e curvi come quelli già presenti sulle rotonde, pali palesemente da strada extraurbana che farebbero perdere a questa via, almeno di sera  gran parte del suo fascino. Come mai tra l’altro i lavori sono fermi da settimane? Qualcuno ce lo spieghi. Oggi Via Gavinana ricorda le strade di Beirut che vedevo da piccolo nei TG: asfalto massacrato, tracce in ognidove, bidoni sparsi ovunque che deturpano la bellezza dei marciapiede già ottimamente realizzati (a proposito, una volta tanto dobbiamo complimentarci con la ditta esecutrice per l’ottimo lavoro svolto) e di notte con il buio, aumenta anche sensibilmente la pericolosità per veicoli e pedoni. Visto che si parla di “Question Time”…l’amministrazione ci dia intanto queste di risposte, in attesa che poi cominci a darle anche alle tante persone che attendono da mesi di essere ricevute da Sindaca e assessori.
Francesco Fagni