Altopascio (LUCCA) –
LUCCA. Ogni volta che bussava alla porta delle sue vittime si presentava con una scusa diversa: talvolta assicuratore, altre commercialista, altre ancora meccanico. Approfittando della buone fede delle anziane signore che si trovava di fronte e facendo leva su doti da consumato guitto, spesso riusciva a farsi consegnare denaro contate e poi se ne andava. Sono ben 8 le truffe di cui è accusato Salvatore Peluso, 44 anni, originario della Campania, residente a Monsummano ma domiciliato in un albergo di Montecatini, in provincia di Pistoia. L’uomo era già stato arrestato dalla polizia lo scorso 16 agosto in flagranza di reato, mentre stava tentando di raggirare una 76enne di Pontetetto. Ma dopo aver convalidato l’arresto
il gip lo rimise in libertÃ
per insussistenza dei presupposti necessari a stabilire la custodia cautelare.Â
L’uomo, residente a Monsummano ma domiciliato in un hotel di Montecatini, si era presentato a casa di due donne sostenendo di essere il commercialista dei figli e di dover riscuotere dei soldi
Nel frattempo le indagini della squadra mobile diretta dal commissario capo Silvia Cascino sono andate avanti. Nel borsello e nella camera d’albergo in cui Peluso viveva vennero trovati numerosi  post-it con il nome delle potenziali vittime e una descrizione accurata del loro stato civile (vedova, con figli e così via), con informazioni pratiche e una descrizione sommaria delle condizioni di salute mentale della persona presa di mira. Partendo da quelle tracce e incrociando i tabulati telefonici dell’indagato con le denunce per truffe ai danni di anziani, e infine ascoltando le vittime, gli investigatori della mobile sono riusciti a mettere insieme i pezzi del puzzle. Alla fine, secondo gli inquirenti, sono almeno otto le truffe realizzate da Peluso in varie zone della Toscana. Il primo episodio risale al febbraio del 2016 nel Comune di Montespertoli: il 44enne si presenta alla porta di una signora come assicuratore e le chiede di pagare una polizza per il figlio.
La donna gli consegna 8mila euro. Il secondo episodio risale al 23 luglio: Peluso si presenta a casa di un’anziana di San Miniato per riscuotere una polizza assicurativa e simula una conversazione telefonica con la figlia della donna per farsi consegnare 500 euro che quest’ultima fortunatamente non ha con sé. Tre giorni dopo, sempre a San Miniato, prende di mira un’altra anziana chiedendo 1.600 euro per una rata da versare all’Inps. La donna  gliene dà solo 300. Un’altra truffa viene messa a segno il 2 agosto a Pieve a Nievole, mentre il 5 agosto a Prato Peluso finge di dover consegnare delle gomme di auto alla signora e si fa consegnare 612 euro. Ad Altopascio il 12 agosto Peluso si impossessa di 3mila euro, fingendosi assicuratore del figlio della vittima.  Le ultime due truffe contestate all’uomo sono quelle del 16 agosto a Lucca, che portarono al suo primo arresto.Â
Stavolto il gip Silvia Mugnaini ha accettato la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal sostituto procuratore Aldo Ingangi. Peluso è stato arrestato a Montecatini il 9 febbraio. E’ accusato a vario titolo di truffa e furto aggravato: ora si trova nel carcere di Pistoia.  Â
Fonte: Il Tirreno