FIRENZE – “Prendiamo atto della decisione del Tar, che conferma la piena validità della gara e rappresenta un passo in avanti verso l’obiettivo di conseguire, senza ulteriore ritardo, quello che la gara unica regionale ci consente di ottenere, ovvero un trasporto pubblico su gomma sempre più qualificato e all’altezza delle aspettative”. Con queste parole, l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli commenta l’ordinanza con cui questa mattina, dopo la camera di Consiglio svoltasi ieri alla presenza delle parti interessate, il Tar della Toscana ha rigettato l’istanza presentata dal Consorzio Mobit (uno dei due partecipanti alla gara regionale per l’individuazione del gestore del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana) con l’intento di ottenere la sospensiva del provvedimento amministrativo con cui la Regione ha dato attuazione alla precedente sentenza del Tar.
Nel decreto di cui Mobit chiedeva la sospensiva, la Regione richiede ai due partecipanti alla gara un nuovo Piano Economico coerente con quanto previsto nella sentenza del Tar. Nell’ordinanza con cui si respinge la richiesta di sospensiva, il Tar scrive : “pare non irragionevole, oltre che non contrastante con la sentenza suddetta, la scelta dell’amministrazione di invitare le imprese concorrenti alla ripresentazione del solo P.E.F.”, ribandendo quanto già detto nella precedente sentenza, ovvero che restano valide le offerte tecniche ed economiche. L’atto resta, dunque, valido e, in conseguenza dell’ordinanza di oggi la regione fisserà a breve il nuovo termine entro il quale i due contendenti dovranno presentare i piani.
“A questo punto – aggiunge Ceccarelli – attendiamo che i due contendenti presentino i nuovi Pef, come da noi richiesto. Sarà poi la commissione tecnica a valutare se saranno corrispondenti a quanto richiesto dal giudice e a chiudere il percorso di gara con la nuova aggiudicazione. Questa ordinanza rappresenta un indubbio passo in avanti verso l’obiettivo che stiamo perseguendo insieme con tutti i Comuni e le Province della Toscana. Se a questo aggiungiamo il positivo incontro avuto a Roma con Anac, con cui abbiamo condiviso l’intero percorso di gara, credo che ora si possa ricercare la più rapida conclusione dell’iter amministrativo e giudiziario, che ci condurrà a difendere l’interesse dei cittadini di fronte al Consiglio di Stato, nell’udienza fissata per il prossimo mese di aprile”.Â
Fonte Regione Toscana