Domenica 12 e lunedì 13 febbraio
Va in scena il “Brutto anatroccolo”, metafora positiva della diversitÃ
“Mille storie alla ribaltaâ€, una rassegna di teatro per ragazzi al Nuovo Teatro delle Commedie
Livorno 8 febbraio 2017 – Prosegue la rassegna di teatro per ragazzi “Mille storie alla ribaltaâ€, promossa dal Comune di Livorno in collaborazione con il Nuovo Teatro delle Commedie e Fondazione Teatro Goldoni.
Domenica 12 febbraio alle ore 17.30 andrà in scena al Nuovo Teatro delle Commedie l’adattamento teatrale del “Brutto anatroccoloâ€, una delle più celebri favole di Hans Cristian Andersen. Lo spettacolo di domenica è aperto a tutte le famiglie, invece la replica mattutina di lunedì 13 febbraio (ore 10) è riservata ai piccoli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
La produzione è del Teatro delle Briciole, storica compagnia di Parma di Teatro per Ragazzi, realizzata in collaborazione con T.J.P. Centre Dramatique National di Stasburgo, ed è appunto liberamente ispirata alla favola di Andersen. Il testo è di Marina Allegri, la regia Maurizio Bercini, interpreti principali Elena Gaffuri, Piergiorgio Gallicani e Claudio Guain.
La storia è una delle metafore fiabesche più famose sulle difficoltà che i bambini e i ragazzi possono incontrare nel processo di crescita. Insomma sentirsi “diverso†non per sentirsi escluso, ma per scoprire che le differenze arricchiscono ogni gruppo di amici e allargano gli orizzonti della mente.
In una terra di ghiaccio, una casa di legno nasconde al suo interno il cuore meccanico di un orologio a cucù che scandisce il tempo della storia con rintocchi precisi e dà vita e calore ai tre personaggi che vi abitano: un omino vecchio e magro il signor Hans e i suoi due aiutanti, il signor Tric e la signora Trac. L`omino trascorre il tempo scrivendo le storie che sono già nella sua testa come piccoli semi e germogliano con il sole, il vento, qualche goccia di pioggia. Il racconto si sviluppa in uno spazio dai colori e dall`atmosfera avvolgente di un acquarello di Carl Larsson, dove tutto è a vista, per terra e per aria. Per terra un tappeto annodato con i luoghi della storia; in cielo attrezzi rubati alla cultura contadina e la fioca illuminazione di lampadari a goccia. Il brutto anatroccolo resiste, sfida la forza della natura, fugge dagli incontri sbagliati, pensando, mentre il ghiaccio del laghetto gli gela il corpo, che dopo l`inverno viene la primavera. E alla fine vede ricompensata la sua caparbietà quando specchiandosi riconosce finalmente l`immagine esteriore che gli appartiene.
Spettacoli:
Domenica 12 febbraio ore 17,30
Lunedì 13 febbraio per le scolaresche ore 10,00