“Durante la prova per l’assunzione a tempo determinato di educatori per l’asilo nido la commissione esaminatrice è costretta a rimodulare le domande. Perché? Semplice, si erano dimenticati delle domande di lingua straniera e di informatica come previsto dall’articolo 37 della legge sulle assunzioni nella pubblica amministrazioneâ€. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, denuncia. E spiega: “Le domande non sono consigliate, ma obbligatorie, quindi il bando è in evidente violazione della normaâ€.
“Adesso però – continua Grassi – si pone un problema di legittimità delle future assunzioni. E soprattutto, dato che le nostre strutture educative sono in sofferenza da tempo, per mancanza di personale, chiediamo che sia risolta la situazione correggendo con una nuova prova che attesti il possesso dei requisiti obbligatori per leggeâ€.
“Crediamo che sia un errore ormai annullare il concorso – conclude il capogruppo – e siamo contrari ad ulteriori esternalizzazioni dei servizi comunali. E’ pur certo che chiederemo che non sia ignorato l’errore fatto in fase di stesura del bando. E’ inaccettabile da parte degli uffici una negligenza di questo tipo, visto che sarebbe bastato copiare il bando del concorso per le assunzioni nelle scuole dell’infanziaâ€. (fdr)
Fonte: Comune di Firenze