Spazio, suono e arte. Sono i temi dell’incontro che si svolgerà domenica 12 febbraio alle 11 alla Palazzina dei Giardini Ducali in corso Canalgrande nell’ambito della mostra “605 prepared dc-motors, cardboard boxes†dell’artista Zimoun. L’appuntamento, aperto liberamente a tutti, vuol essere un confronto aperto in dialogo con il pubblico, a cui partecipano Marco Mancuso, direttore di Digicult e autore di uno dei testi in catalogo e Filippo Aldovini il curatore dell’esposizione organizzata da Galleria civica di Modena e visitabile gratuitamente fino al 5 marzo.
Zimoun, noto per le sue opere che uniscono sound art e architettura degli spazi, ha occupato le cinque sale della Palazzina dei Giardini con un’unica grande opera composta da installazioni meccaniche costruite con materiali semplici (scatole di cartone, sfere di cotone, cavi di metallo, legno, etc.) e corredate da sistemi automatici che generano movimenti e rumori: complessi organismi viventi il cui sottile e mai banale rapporto tra ritmo e suono meccanico e volumetria circostante sarà indagato nel corso dell’incontro, anche grazie all’interazione con i visitatori partecipanti. Attraverso l’utilizzo di titoli che descrivono le opere semplicemente come un elenco di materiali e componenti meccaniche utilizzate, le sculture sonore di Zimoun richiedono all’osservatore un ulteriore sforzo di immaginazione, rendendolo attivamente partecipe nel completamento dell’opera stessa.
La mostra di Zimoun “605 prepared dc-motors, cardboard boxes†organizzata e prodotta da Galleria civica di Modena e Fondazione Cassa di risparmio di Modena
in collaborazione con Associazione Lemniscata e fuse*
è visitabile gratuitamente fino al 5 marzo da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18; lunedì e martedì chiuso.
Informazioni on line (www.galleriacivicadimodena.it).