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PORCARI Lucca Teatro Festival ospita Nicoletta Braschi, in S. Francesco una lectio magistralis per gli studenti – LoSchermo

Porcari (LUCCA) –

LUCCA – Sarà Nicoletta Braschi, attrice e moglie di Roberto Benigni, l’ospite d’onore della terza edizione di Lucca Teatro Festival, in programma a Lucca dal 24 marzo al 2 aprile e organizzato dalla Cattiva Compagnia di Lucca in collaborazione con Giglio, Comune e Provincia di Lucca e con il contributo della Fondazione Cassa. Dieci giorni di spettacoli, incontri e workshop – in programma nel capoluogo ma anche sui comuni di Capannori e Porcari – dedicati alle scuole e le loro famiglie.

 

La presenza della brava attrice di cinema e teatro dimostra quanto il Festival sia cresciuto in questi anni, grazie all’instancabile lavoro di Stefano Fedeli, Elisa D’Agostino e Tiziana Perenti. Tre giovani e talentuosi lucchesi che ebbero l’intuizione, tre anni fa, di partecipare ad un bando nazionale con un progetto che si rivelò vincente. Ed oggi raccolgono i frutti, corroborato dal sostegno delle Istituzioni locali che hanno dimostrato di credere in loro.

 

La Braschi porta in anteprima al Giglio (sabato 25 marzo, ore 21) lo spettacolo “Giorni felici” di Samuel Beckett, per la traduzione Carlo Fruttero (Giulio Einaudi Editore) e la regia di Andrea Renzi, che la affianca anche sul palco. Un testo importante, che non si studia sui banchi di scuola. Lo spettacolo sarà preceduto da una grande anteprima: alle 17, nell’auditorium di S. Francesco, incontro con le scuole aperto al pubblico e a tutta la cittadinanza, con ingresso gratuito – nel quale Nicoletta parlerà di sé, dell’arte, del teatro in una “lezione magistrale” indirizzata ai più giovani e non solo. Una vera chicca. E non sarà l’unica.

 

Ve ne proponiamo alcune. Venerdì 24 marzo, ore 18: incontro con Giorgio Scaramuzzino (Libreria Pensieri Belli in via Vittorio Veneto), ingresso libero. Attore, regista e drammaturgo, oltre che autore di letteratura per ragazzi, Scaramuzzino è da molti anni responsabile del settore teatro ragazzi ed educazione al teatro dell’Archivolto, compagnia con cui ha iniziato a lavorare nel 1986 subito dopo il diploma alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Per il Teatro dell’Archivolto, oltre ad avere interpretato numerose produzioni destinate al pubblico degli adulti, ha diretto molti spettacoli di teatro ragazzi, tra quelli di maggior successo ricordiamo “Come un romanzo” tratto da Pennac, “Pimpa sogni d’oro” di Altan, “Abbece-dario”, “Una giornata con Giulio Coniglio” tratto dalle storie di Nicoletta Costa. Sua è la voce di Har-ry Potter nei suoi audiolibri e ha anche ideato il personaggio del Drago Gerardo.

 

Giovedì 30 marzo, alle 15, laboratorio “Scuolasbroc” con la regista di Calendar Girls, Cristina Pezzoli (per ragazzi e giovani) nel Complesso di San Micheletto. Un laboratorio di tre ore, gratuito e aperto a tutti, durante il quale la regista Cristina Pezzoli insegnerà alcune particolari tecniche interpretative, affrontando il percorso tenendo in particolare attenzione le tematiche care al mondo dei giovani. Si affronteranno tempo di grande attualità come violenza, bullismo ed emarginazione.

 

Venerdì 31 marzo alle 17 si tiene l’incontro “Saltando di libro in palco” (Libreria Pensieri Belli via Vittorio Veneto, 46), a ingresso libero, con l’attore Riccardo Festa, condotto da Giovanni Fedeli, dal titolo “Il GGG – Il grande gigante gentile” e “Trainspotting”: 2 romanzi, 2 film e adesso 2 spettacoli Teatrali. Come avviene la trasposizione di un romanzo in sceneggiatura teatrale? Festa, attore e coautore di due spettacoli teatrali tratti da note opere letterarie, parla della sua esperienza artistica legata allo spettacolo “Valentina e i giganti”, pièce tratta dalla favola “Il GGG” (Il Grande Gigante Gentile) di Roald Dahl dalla quale quest’anno il regista Steven Spielberg ha tratto il suo nuovo film e allo spettacolo “Trainspotting”, trasposizione teatrale dell’esplosivo romanzo di Irvine Welsh di cui molti ricorderanno l’operazione cinematografica diretta da Danny Boyle del 1996.

 

Lunedì 27 marzo all 17, incontro sul tema “La Diversità come ricchezza” (Sala Tobino di Palazzo Ducale in piazza Napoleone, ingresso Libero). Partecipano alcune associazioni del territorio che si occupano di disagi giovanili: il Dott. Enrico Marchi dell’Associazione Lucchese Arte e Psicologia (col regista Simone Rabassini e la Direttrice Carla Nolledi), la Dott. Vanna Rosellini di Lucca in Voce, Samuele Cosentino responsabile del progetto Andare oltre si può e il regista dello spettacolo Fa’afafine Giuliano Scarpinato.

 

Infine, sabato 1 aprile alle 21 al S. Girolamo, Katia Beni porta in scena “La comicità è una cosa seria”. Gli effetti benefici di una risata sono infiniti: ridere, fa bene al corpo e all’animo. Ma perché si ride? Cosa suscita il riso? L’attrice toscana presenta un entusiasmante e divertente viaggio attraverso i meccanismi che ci portano a ridere. Una lezione–spettacolo per ragazzi e adulti, un evento dove improvvisazione e pezzi cult si mescolano in modo naturale ed esilarante. Attrice dall’incontenibile talento comico, guitta e funambola del teatro, della televisione e del cinema, Katia Beni è un incantevole incrocio tra un clown e una diva, fautrice di grandi successi: dagli esordi di Aria fresca con Conti e Panariello, fino a La squadra su Rai Tre e Tina di Carabinieri su Canale 5.

 

“Abbiamo sempre sostenuto questa manifestazione – ha detto la vicesindaco Ilaria Vietina – perché ha saputo integrare proposte e raccogliere molti soggetti. Presenta appuntamenti di grande interesse educativo per i ragazzi delle scuole e non solo, con opere di grande valore che hanno già ottenuto riconoscimenti a livello nazionale. Sono felice di vedere sempre le nuvole come logo del Festival: è la conferma che i sogni a volte si avverano”.

 

Il sostegno al Festival arriva dal Teatro del Giglio: “Stiamo facendo anche oggi parte del nostro lavoro – ha spiegato l’amministratore unico Stefano Ragghianti – che intende andare oltre le nostre attività tradizionali delle stagioni classiche. Il nostro rapporto con le scuole è sempre più forte e questo fa parte della missione che ci è stata consegnata anche dal Comune. È un ruolo che noi svolgiamo con impegno ma anche con estrema soddisfazione”.

 

Stesso discorso per la Fondazione Cassa di Risparmio. “Il festival ha centrato tre obiettivi importanti – ha detto il direttore Marcello Bertocchini – l’allargamento della territorialità e delle Istituzioni coinvolte, il potenziamento dei soggetti che vi partecipano e la collocazione temporale nel corso dell’anno. In due parole: questo festival è cresciuto nella proposta culturale ed è collocato in modo perfetto nella stagione di eventi lucchese”.

 

Ai tanti eventi (il cartellone è consultabile su www.luccateatrofestival.it e www.teatrodelgiglio.it) si aggiunge il laboratorio rivolto alle persone diversamente abili “Il Teatro delle Possibilità”, che rientra nell’iniziativa “Impossibile Arte Possibile” in continuità con il progetto promosso dalla Provincia di Lucca negli anni passati. Inoltre, sarà allestita sotto il Loggiato di Palazzo Pretorio, in Piazza San Michele, l’esposizione del Concorso Artistico dal titolo “Attraverso lo specchio” al quale potranno partecipare tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio provinciale. Le opere saranno esposte dal 24 marzo e la premiazione si terrà il 2 aprile. Gli elaborati che si classificheranno al primo, secondo e terzo posto delle scuole dell’Infanzia e primarie saranno premiati con materiale didattico di vario genere. Gli elaborati che si classificheranno al primo, secondo e terzo posto delle scuole Secondarie di I e II grado saranno premiati con ingressi omaggio alle principali manifestazioni culturali della città, come il Festival Lucca Comics & Games.

 

Si consolida la collaborazione con Comune di Porcari, Fondazione Cavanis e SPAM! che ospiteranno la “Vetrina” delle anteprime per gli addetti ai lavori nei giorni 25 e 26 marzo. Lavori nuovissimi selezionati con un bando nazionale: una giuria di ragazzi premierà il più gradito spettacolo, che potrà così partecipare al prossimo Festival.

 

Si rinnova anche la collaborazione con il Comune di Capannori: il 29 marzo, il Festival sarà ospitato al Cinema Teatro Arté, dove si esibiranno tutti i laboratori condotti dalla compagnia con diverse scuole primarie del territorio (Capannori, Tassignano e Lunata), mentre la sera andrà in scena lo spettacolo realizzato dai ragazzi del Liceo Majorana di Capannori. L’evento del pomeriggio sarà ad ingresso gratuito, mentre per lo spettacolo serale è previsto un biglietto, acquistabile ad Arté poco prima dell’inizio dello spettacolo.

 

Nuova e ricca collaborazione anche con il Centro Culturale Agorà, presso il quale si terranno diversi Laboratori per i più piccoli: “Forme in gioco” con Eugenia Pesenti e “Ridi pagliaccio” con Gianni Colombo.

 

Accanto alle attività aperte al pubblico, il Lucca Teatro Festival propone alle scuole un ampio ventaglio di spettacoli, riservati agli studenti (già presentati nel dettaglio a dicembre 2016) in fascia antimeridiana, che hanno già registrato un alto numero di prenotazioni (programma su www.luccateatrofestival.it). Fra questi il 28 marzo il tanto discusso Fa’afafine, spettacolo che affronta in modo delicato il difficile tema Gender. L’assessore Vietina, dopo l’intervista in esclusiva allo Schermo (leggi qui), ha ribadito la posizione dell’amministrazione comunale: “Fa’fafaine non ha certo una posizione radicale rispetto all’argomento – ha detto – mette in scena una rappresentazione di tipo poetico, incentrata sulle relazioni costruttive, e lo fa attraverso un metodo attento, educativo, rivolto ai bambini in modo che riescano a creare e completare, nel pieno della libertà, la loro identità sessuale, senza venire minimamente colpevolizzati o discriminati, e al contempo, aiuta i genitori ad accompagnare i figli durante il loro percorso di crescita. Solo parlando e affrontando l’argomento si può imparare a comprenderlo, il nostro scopo è abbattere le disuguaglianze e per farlo serve discuterne, e non nasconderci”.

 

Fonte: Lo Schermo