Press ESC to close

LIVORNO Primo Piano – Voucher formativi per disoccupati e inoccupati

Livorno –


voucher formativi

Bando regionale da 3,9 milioni di euro

Voucher formativi per disoccupati e inoccupati

A rimborso totale o parziale dei percorsi formativi fino a un massimo di tremila euro. Scadenza ogni due mesi

Livorno, 8 febbraio 2017 – Pubblicato il bando per la concessione di voucher formativi individuali riservato a persone disoccupate, inoccupate e inattive (decreto dirigenziale n. 795 del 27 gennaio 2017).
Il bando, per un totale di 3,9 milioni di euro di risorse, consiste di due diverse tipologie di intervento per voucher formativi, per aiutare la ricollocazione di disoccupati e sostenere i lavoratori delle aree di crisi. Il primo intervento è riservato infatti a  soggetti disoccupati percettori dell’assegno sociale per l’impiego (NASPI) o dalla mobilità (sezione A del bando); il secondo a soggetti disoccupati, inoccupati e inattivi e a coloro che fuoriescono da percorsi di lavori di pubblica utilità (LPU), a condizione che risiedano in uno dei comuni che rientrano nelle aree di crisi industriale complesse – dunque anche l’area dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo – (sezione B del bando).

Questi, in sintesi, il dettaglio dei destinatari:
1) Destinatari dei voucher formativi individuali di ricollocazione (sezione A del bando). Sono riservati ai soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni:
– essere disoccupati e, essere o essere stati percettori di Assegno sociale per l’Impiego (NASPI di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22); la condizione di disoccupato da cui è dipesa l’assegnazione del sussidio deve durare ininterrottamente da più di 4 mesi;
oppure
– essere disoccupati e, alla data del 1 maggio 2015 essere stati fruitori o aver fruito successivamente a tale data dell’indennità di mobilità; la condizione di disoccupato da cui è dipesa l’assegnazione del sussidio deve durare ininterrottamente da più di 4 mesi”.

2) Destinatari dei voucher formativo individuale per aree di crisi (sezione B del bando). Sono riservati ai soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni:
– essere disoccupati, inoccupati, inattivi, fuoriusciti dai percorsi di Lavori di pubblica utilità (LPU);
essere residenti in uno dei Comuni che rientrano nelle aree di crisi industriale complesse, approvate con delibera di Giunta regionale n. 199 del 2/03/2015 “Individuazione aree di crisi” e n. 469 del 24/05/2016 “Indirizzi per gli interventi a favore delle imprese e del territorio dell’Amiata” .

Il valore di ciascun voucher formativo varia in base alla tipologia di corso scelto, fino a un massimo di tremila euro, e potrà essere richiesto esclusivamente a rimborso totale o parziale dei costi d’iscrizione al percorso formativo.
Sono esclusi rimborsi di viaggio, materiali didattici, bolli  e qualsiasi altra spesa. Gli eventuali costi d’iscrizione che eccedono l’importo massimo erogabile, costituiscono quota a carico del richiedente. Il riconoscimento dell’importo avverrà al termine del corso, stante la frequenza di almeno il 70% delle ore previste.

Le domande possono essere presentate a partire da mercoledì 8 febbraio, con la prima scadenza fissata a venerdì 10 febbraio e, successivamente, con ulteriori scadenze bimestrali a decorrere dal 10 marzo 2017 (10 maggio – 10 luglio –10 settembre –10 novembre -10 gennaio 2018).
Per poter fare domanda è necessario essere residenti o domiciliati in un comune della Toscana e, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa, avere  compiuto i 18 anni di età ed avere un reddito ISEE inferiore a 50mila euro.
Tutti i dettagli del bando sono consultabili on line sul sito della Regione http://www.regione.toscana.it/-/por-fse-2014-2020-voucher-formativi-di-ricollocamento-e-per-aree-di-crisi . Le domande  potranno essere inoltrate esclusivamente per via telematica secondo quanto indicato.