L’assessorato alla Sanità smentisce le affermazioni di un consigliere regionale di opposizione in merito alla ridefinizione dei budget delle case di cura psichiatriche.
L’ipotesi di riconvertire o addirittura di cancellare in un colpo solo 500 posti letto neuropsichiatrici non è allo studio e non è neanche mai stata ipotizzata dalla Giunta Chiamparino. La possibilità che vengano creati ulteriori posti letto di riabilitazione è poi del tutto impraticabile, in quanto già oggi in Piemonte il numero è superiore agli standard previsti.
“Non si può continuare a creare allarmismi ingiustificati nelle famiglie e negli operatori – sottolinea l’assessore Antonio Saitta – È ora di smetterla di pensare alle proprie fortune politiche sulla pelle dei pazienti. Come è noto vogliamo arrivare a una riforma del settore, ma senza alcuna riduzione di risorse: intendiamo soltanto fare in modo che i pazienti siano curati in base alle loro esigenze e non a quelle dei privati. Chi svolge questa attività deve essere accreditato, adottare tariffe congrue, avere requisiti sufficienti e personale adeguato alla tutela del malatoâ€.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA