Lucca –
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La giunta Tambellini ha deliberato di stabilire una moratoria per non permettere, nell’area di piazzale Don Baroni, la presenza di circhi o di altre attrazioni dello spettacolo viaggiante che impiagano animali di ogni genere. Ciò sarà in vigore fino al 31 dicembre 2018 (data di scadenza delle concessioni per il commercio su area pubblica).
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In virtù del regolamento sulle concessioni di aree pubbliche per l’esercizio delle attività dello spettacolo viaggiante e circense, “l’amministrazione comunale ha facoltà di sospendere o revocare eccezionalmente la concessione per ragioni di pubblico interesseâ€. La delibera fa seguito alle esigenze dettate allo spostamento del mercato bisettimanale da via dei Bacchettoni al piazzale Don Baroni, area che, da regolamento vigente, è anche destinata allo svolgimento degli spettacoli viaggianti e circensi. Tuttavia la collocazione del mercato non rende possibile per motivi di carattere igienico e sanitario lo stazionamento di circhi che operano con la presenza di animali. Ciò a ragione dell’inevitabile presenza di materiale organico giornaliero e per i gravi rischi di contaminazione dell’area alimentare (in applicazione del Regolamento CEE 852/2004 e della normativa a indicazione del Ministero della Salute).
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“Ciò va anche nella direzione di valorizzare quei principi di rispetto della convivenza tra uomo e animale che crediamo importanti e portatori di senso civico – spiega il sindaco Alessandro Tambellini – A questo dovrà far seguito un percorso in cui sarà opportuno coinvolgere le associazioni animaliste del territorio, volto a rivedere i regolamenti comunali che regolano il settore ispirandoli proprio a valori di buon sensoâ€.
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“Quanto fatto dall’Amministrazione comunale e qui presentato è un bel passo avanti per Lucca, un segno di civiltà e di rispetto per gli animali che farà il giro d’Italia – spiega Aldo Gottardo di Lucca per l’Ambiente – Dopo aver incontrato il sindaco Tambellini e l’assessore Lemucchi siamo riusciti a far recepire l’esigenza di intavolare una discussione sulle tematiche legate al rispetto degli animali aprendo un confronto serio e schietto su vari aspetti del rapporto uomini – animali che ha trovato, nei due amministratori, degli ascoltatori attenti e sensibili. Diverse sono le questioni che affronteremo seduti al tavolo di lavoro e che da mesi monitoriamo facendoci tramite delle varie spinte dei cittadini e delle associazioni animaliste, fra le quali, ad esempio, la necessità di regolamentare l’uso di fuochi d’artificio e la questione delle colonie feline. Decine sono i temi sui quali ci confronteremo ed elencarli tutti sarebbe impossibile. Auspichiamo che il tavolo di lavoro, convocate le associazioni portatrici di interesse, porti a compimento il processo di elaborazione del regolamento in tempi strettissimiâ€.
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“Siamo contrari al circo con animali non umani, perché? Perche si tratta di vero e proprio sfruttamento di creature splendide, esseri viventi senzienti, dotati di coscienza ossia capaci di sentimenti – aggiunge Claudia Corsini di Riscatto Animale – Noi crediamo che questi in  spettacoli ci siano evidenti segnali di prevaricazioni nei confronti degli animali tenuti prigionieri. La loro sofferenza inizia proprio nell’addestramento che ovviamente non può essere dolce, dietro agli animali ammaestrati c’è sempre violenza e coercizione. Le condizioni di detenzione nei circhi sono talvolta pessime: gabbie troppo piccole, condizioni igieniche scarse o nulle. È soltanto la mentalità antropocentrica di molti che ci fanno pensare che possiamo disporre della vita degli altri a nostro piacimento, invece dovremo intraprendere una strada che ci porti al rispetto di tutti gli esseri viventiâ€.
Fonte Verde Azzurro