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[REGIONE UMBRIA] ISTRUZIONE: “LA BUONA SCUOLA ASSEGNA POTERE INCONTROLLATO AI DIRIGENTI SENZA CONDIVISIONE DEMOCRATICA DEGLI IN…

(Acs) Perugia, 27 febbraio 2017 – “La manifestazione odierna degli studenti del liceo Galilei di Perugia è stata importante e sicuramente anomala: per la prima volta le proteste sono state portate avanti per difendere la propria scuola e non contro di essa o contro gli insegnanti. Anzi, hanno manifestato con loro persino i docenti che avevano il giorno libero e qualche genitore, che per farlo ha voluto prendere ferie. Questa situazione complessa e problematica può essere considerata a tutti gli effetti una conseguenza della riforma per la cosiddetta ‘buona scuola’, una riforma liberista che assegna un potere illimitato ai dirigenti scolastici, contro qualsiasi condivisione democratica e controllo delle decisioni da parte del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto”: lo afferma il consigliere regionale Attilio Solinas.

“Dai colloqui che ho avuto con insegnanti, genitori e studenti – continua Solinas –, si chiede il rilancio della scuola e e la prosecuzione e la realizzazione dei progetti finora promessi e condivisi da tutti. Sembra però che, già da molti mesi, non vi sia più alcun dialogo fra la dirigente dell’istituto e il corpo docenti, gli studenti e i genitori e si stia andando invece verso un progressivo impoverimento dell’offerta formativa e di varie altre attività. Sono stati, ad esempio, annullati i corsi di recupero, le iniziative relative al teatro e le attività sportive, come il calcetto”.

“Le parti in causa – prosegue – dagli studenti agli insegnanti ai genitori, hanno chiesto chiarimenti sulle scelte gestionali compiute dalla dirigente, sia per quel che riguarda il bilancio sia per tutte le altre iniziative proposte per ampliare l’offerta formativa, che non sono state recepite. L’auspicio è che il commissario nominato a gestire la situazione risolva al più presto i problemi per consentire la ripresa della normale attività didattica, mantenendo la qualità e la varietà dei percorsi formativi e delle attività collaterali”.

“Nella scuola – conclude Solinas – è importante una selezione realmente meritocratica dei dirigenti e dei docenti con opportuni bilanciamenti relativi al controllo delle decisioni prese, con una condivisione degli indirizzi didattici”. RED/pg

Fonte: Regione Umbria