Inflazione in leggera crescita a Firenze nel mese di febbraio. La variazione mensile è +0,1% invariata rispetto a gennaio 2017. La variazione annuale è +1,4% mentre a gennaio era +1,1%. A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni registrate per le divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,5%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), Trasporti (+0,7%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,4%).
E’ quanto emerge dal calcolo dell’inflazione a Firenze per il mese di febbraio (che dovranno essere poi confermati dall’Istat) secondo gli indici per l’intera collettività nazionale. Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in diminuzione i servizi di alloggio (-2,3% rispetto al mese precedente e -2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Nei Prodotti alimentari e bevande analcoliche, l’aumento su base mensile è causata dalle variazioni delle carni (+0,3% rispetto al mese precedente), dei pesci e prodotti ittici (+1,5% su base mensile. +5,1% su base annuale) e dei vegetali (+4,0% rispetto al mese precedente, +16,2% su base annuale). In diminuzione la frutta (-1,0 rispetto al mese precedente). Nella divisione Trasporti sono in aumento il Trasporto aereo passeggeri (+9,0% rispetto al mese precedente, +12,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,8% su base mensile, +16,0% su base annuale), gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati (+0,4% rispetto a gennaio 2017) e il trasporto passeggeri su rotaia (+2,6% rispetto al mese precedente). In diminuzione le automobili (-0,1% rispetto al mese precedente). Nella divisione Ricreazione, spettacoli e cultura sono in diminuzione i libri (-0,8% rispetto a gennaio 2017), i giornali e periodici (-6,6% su base mensile), gli articoli di cartoleria e materiale da disegno (-0,8% rispetto al mese precedente) e i servizi ricreativi e sportivi (-2,8% su base mensile).
Il carrello della spesa
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di +0,2% rispetto al mese precedente e di +3,2% rispetto a un anno fa. I prodotti a media frequenza di acquisto registrano una variazione di -0,1% rispetto a gennaio 2017 e di +0,1% rispetto a febbraio 2016. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono in diminuzione di -0,3% rispetto all’anno scorso e in aumento di +0,1% rispetto al mese precedente.
I beni, che pesano nel paniere per circa il 52%, hanno fatto registrare una variazione di +1,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 48%, hanno fatto registrare una variazione annuale di +0,7%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +3,8%. I beni energetici sono in aumento di +4,5% rispetto a febbraio 2016. I tabacchi fanno registrare una variazione +2,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici fa registrare una variazione annuale pari a +0,6%. Â
La rilevazione si è svolta dal 1 al 21 del mese di febbraio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall’Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. (sp)
Â
Fonte: Comune di Firenze