I consiglieri regionali della Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini commentano l’approvazione nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa, di un documento unitario sul riconoscimento dei danni indiretti provocati dal sisma. I due esponenti del Carroccio esprimono soddisfazione perché nella mozione sono state recepite loro indicazioni soprattutto in merito all’individuazione di forme di defiscalizzazione dei tributi locali.
Â
(Acs) Perugia, 28 febbraio 2017 – “Nel documento unitario scaturito dopo un’intensa giornata di lavoro in Aula, sono state recepite le nostre indicazioni in riferimento al tema dei danni indiretti provocati dal sismaâ€. Così i consiglieri regionali della Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini a margine della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, con riferimento alla mozione condivisa da tutti i gruppi assembleari che “impegna il Presidente e la Giunta regionale ad agire presso il Governo nazionale al fine di sollecitare forme di sostegno al reddito per le categorie che hanno subito danni indiretti, anche attraverso forme di defiscalizzazione dei tributi localiâ€.
Per i due esponenti del Carroccio “si tratta, in pratica, di prevedere la creazione di un fondo nazionale destinato a compensare il minor gettito per le Amministrazioni comunali che prevederanno per il 2017 la riduzione delle aliquote Imu e Tasi a favore delle strutture ricettive presenti sul proprio territorio e/o la sospensione della Tassa di soggiorno. Intervento riferibile alle Province – spiegano – su cui insistono i Comuni ricadenti nel cratereâ€.
“La riduzione dei tributi locali è una possibilità – spiegano Fiorini e Mancini –, ora la palla passa al Governo che fino ad oggi ha fatto solo promesse, mentre di cose concrete se ne sono viste davvero poche. La ricostruzione, su ammissione dello stesso Commissario Errani, procede a rilento ed è per questo – concludono – che c’è bisogno di soldi veri e il prima possibile, con l’auspicio che la questione non vada troppo per le lunghe come sta accadendo per le strutture viarie per Castelluccio e per Visso ancora oggi chiuse. Ed anche l’Europa dovrà fare la sua parteâ€. RED/as
Fonte: Regione Umbria