Promuovere progetti e iniziative che arricchiscano la vitalità culturale della città , l’aggregazione creativa e la socialità tra i cittadini, offrendo una pluralità di opportunità culturali per l’Estate modenese, selezionando proposte a cui erogare contributi economici . Sono gli obiettivi del bando con cui, anche quest’anno, il Comune raccoglie e seleziona le proposte di attività , rassegne e iniziative da parte delle associazioni culturali modenesi, da svolgersi nell’Estate modenese nel periodo giugno – agosto.
“Con il bando pubblico – spiega Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura – puntiamo a elevare il livello qualitativo dei contenuti artistici e culturali, anche con funzione formativa e aggregativa, e a valorizzare e concretizzare il concetto di ‘welfare culturale’, e la ‘valenza sociale’ che progetti e iniziative possono svolgere, dando un concreto apporto ad affrontare specifiche ‘criticità sociali’ anche legate a situazioni di ‘povertà culturale’, disagio e degradoâ€. Tra gli obiettivi del bando si confermano anche quelli di incentivare l’autonomia di carattere tecnico e organizzativo e la capacità di comunicazione e promozione; di sollecitare la ricerca di partnership e co-finanziamenti (pubblici e privati) ai progetti, e di valorizzare il ruolo protagonista dei giovani.
Saranno valutate due tipologie di proposte, da realizzare in spazi all’aperto: proposte di programmazione culturale coordinata e distribuita su un arco temporale esteso per animare in modo continuativo uno spazio cittadino; proposte di singole serate che eventualmente vadano ad integrare le altre programmazioni.
Le prime dovranno essere contraddistinte da completa autonomia tecnica e organizzativa. Spettano agli organizzatori, infatti, la richiesta di manifestazione, i rapporti con le associazioni che partecipano al progetto e con gli artisti, l’allestimento di pedane, palchi, audio/luci, gli allacciamenti straordinari, certificazioni impianti e allestimenti, gli adempimenti per la sicurezza, il mantenimento di pulizia e decoro dell’area in cui si svolgono le attività .
Il Comune provvede a esenzione Tosap per l’area di svolgimento, e promozione delle iniziative attraverso un programma unico. Per ogni progetto si può richiedere un contributo massimo di 20.000 euro, compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici, a copertura di una percentuale massima del 65% del costo dell’iniziativa. Eventuali altri contributi si calcolano in quota di co-finanziamento.
Le iniziative singole saranno considerate solo se sarà necessario integrare la programmazione e nei limiti della disponibilità di risorse a disposizione col bando.
Sarà il Comune, organizzatore dell’estate modenese, a pagare la Siae, nei limiti del 25% del contributo assegnato a ciascun soggetto, a cui spetta la gestione delle pratiche per la propria iniziativa e la nomina di un referente.
Rispetto al bando degli anni precedenti nel 2017 si inseriscono alcune novità , a partire da una voce aggiuntiva ai criteri di “premialità â€, che da cinque (valenza sociale, rete, qualità , sostenibilità economica, organizzazione) diventano sei con la voce dedicata ai giovani: 10 punti (su 100) per la significativa presenza nelle associazioni che presenteranno progetti, in forma singola o in rete, di “under 35â€, o per un loro ruolo protagonista nella stesura del progetto e nella sua realizzazione.
Inoltre, nella valenza sociale si introduce come elemento di valutazione anche l’organizzazione di attività culturali in luoghi non canonici, da intendersi come “periferici†non solo in senso urbanistico.
Una commissione valuterà i progetti proposti in base a una griglia di punteggi definiti: il massimo punteggio, sommando i punteggi relativi, è 100. La soglia minima per accedere a eventuali contributi è 65.