“Un evento che ci permetterà di migliorare le nostre strutture sportive e offrire una prestigiosa vetrina alla nostra regione, dato che siamo riusciti a inserire sia Udine che Trieste fra le città che ospiteranno la manifestazione nel 2019” ha detto la presidente.
Roma, 1 marzo – “Un evento che ci permetterà di migliorare le nostre strutture sportive e di offrire una prestigiosa vetrina alla nostra regione, dato che siamo riusciti a inserire sia Udine che Trieste fra le città che ospiteranno la manifestazione”. Questo il commento della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a margine della presentazione, oggi a Roma, dei Campionati europei di Calcio Under 21 del 2019 la cui fase finale per la prima volta nella storia si svolgerà in Italia e le partite si disputeranno negli stadi di Trieste e Udine, oltre che in quelli di Reggio Emilia, Cesena, Bologna e di San Marino.
In considerazione del risultato conseguito, la presidente ha ringraziato le due Amministrazioni comunali e le Società calcistiche, l’Udinese Calcio e la Triestina, “per il gioco di squadra portato avanti nella fase della candidatura e per quello che ci attende nell’organizzazione dell’evento”. Ed è stato lo stesso ministro dello Sport Luca Lotti ad aver dato merito alle Regioni Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna per essere protagoniste di una manifestazione che dimostra ancora una volta la capacità del nostro Paese di saper allestire un grande evento sportivo internazionale.
“Questo riconoscimento – ha puntualizzato la presidente Serracchiani – gratifica la nostra regione che, non a caso, risulta essere quella con il più alto numero di praticanti sportivi in rapporto alla popolazione”. Serracchiani ha poi espresso soddisfazione per la qualità degli impianti che ha favorito la scelta di Trieste e Udine. Lo stadio di Udine in particolare, come ha sottolineato la presidente, che è stato oggetto di un intervento innovativo grazie al Comune di Udine e alla stessa Udinese Calcio, è attualmente uno dei migliori impianti italiani. Per quel che riguarda lo stadio Rocco di Trieste, ha detto ancora la presidente, questa sarà l’occasione per effettuare alcune migliorie e una serie di ammodernamenti che consentiranno alla città di ospitare altri prestigiosi eventi calcistici.
A confermare l’importanza sportiva della manifestazione è stato il presidente del CONI Giovanni Malagò, il quale ha rimarcato come da troppo tempo la Nazionale di Calcio manchi la qualificazione alle Olimpiadi e quindi “l’Europeo del 2019 – ha detto – rappresenta un appuntamento di estrema rilevanza, proprio perché esprimerà le squadre che andranno ai Giochi di Tokyo l’anno dopo”.
In termini di ricadute, il vicesegretario dell’UEFA (Union of European Football Associations) Giorgio Marchetti ha parlato della vendita dei diritti televisivi a emittenti non solo dell’Europa, ma anche dell’Asia, del Continente sudamericano e dell’Africa. Inoltre l’obiettivo che si pone l’UEFA è quello di un numero complessivo di 300.000 spettatori per le partite del torneo, che impegneranno le nazionali Under 21 di 12 Paesi.
Il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) Carlo Tavecchio ha dichiarato che l’Italia si merita a pieno titolo l’organizzazione degli Europei di categoria in quanto è la rappresentativa che ha vinto per il maggior numero di volte il trofeo. Infine lo stesso Tavecchio ha inteso ribadire che la Nazionale italiana si presenterà all’appuntamento del 2019 schierando la migliore formazione, con tutti quei talenti che già in parte calcano i campi della massima serie.
ARC/GG/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia