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LIVORNO Primo Piano – Visite gratuite al museo di Villa Mimbelli e alla Biblioteca Labronica

Livorno –


Le scale della Biblioteca Labronica a Villa Fabricotti

Domenica 5 marzo, prima domenica del mese

Visite gratuite al museo di Villa Mimbelli e alla Biblioteca Labronica

Ai Granai è in corso la mostra sui Memorabilia Amaranto “Bel colore di nostra divisa”

Livorno, 2 marzo 2017 – Domenica 5 marzo , come ogni prima domenica del mese, porte aperte al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli e alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” di Villa Fabbricotti.
Si potranno visitare gratuitamente le due strutture e gli importanti patrimoni artistici e documentari  che custodiscono.
Il museo “Fattori” sarà aperto in orario 10-13 e 16-19 mentre la Biblioteca Labronica sarà aperta nel pomeriggio (ore 16).

Al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli i visitatori avranno modo di vedere la collezione civica permanente, dislocata sui tre piani della Villa,  che conta le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri). Senza contare illustri post-macchiaioli come Eugenio Cecconi e Vittorio Corcos, nonché divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini.  Al primo piano si potrà visitare anche la saletta Osvaldo Peruzzi, con 6 opere dell’illustre futurista livornese, in parte donate dagli eredi alla morte dell’artista. A piano terra uno speciale allestimento di arte sacra. In esposizione tre tavole del XV secolo raffiguranti appunto immagini sacre. Si tratta della “Adorazione del Bambino” o “Madonna Dantesca” (tempera su tavola, metà secolo XV) del Maestro della Natività di Castello. In questo periodo la preziosa tavola è collocata accanto alla “Madonna col Bambino” (tempera su tavola a fondo oro, metà del XV secolo) di Alvaro di Pietro Pirez da Evora  e alla “Crocifissione” di Neri di Bicci , attualmente in restauro. Al piano terra, nella sala dedicata al contemporaneo, è esposta  in questi giorni un’opera di Jannis Kounellis, il grande artista esponente dell’Arte Povera da poco scomparso. Si tratta di un disegno in carboncino dal titolo “Livorno, Bottini dell’Olio 2001” donato al Comune di Livorno.
Negli attigui Granai di Villa Mimbelli è visitabile la mostra “Bel colore di nostra divisa” sui Memorabilia Amaranto. L’esposizione documentaria sulla storia della squadra calcistica rimarrà aperta fino al 12 marzo. (orario apertura 10-13 e 16-19)

Alla Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi  (viale della Libertà 30) alle ore 16 (ritrovo davanti al portone centrale dell’edificio) un operatore della cooperativa  Itinera farà da guida, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della Biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi. La Biblioteca Labronica inserita nel Parco di Villa Fabbricotti, merita infatti una grande storia da raccontare.  Nata ufficialmente nel 1952 come biblioteca civica, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003 dopo un importante intervento di restauro durato cinque anni, svolge  la duplice funzione di biblioteca conservativa oltre che di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e professori spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso evolutivo con cui la biblioteca si è formata e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140,000 pezzi. Tra i più importanti, si ricordano l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert, il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, gli originali autografi delle Grazie di Ugo Foscolo, l’Autografoteca Bastogi, lettere e documenti manoscritti di Giacomo Leopardi, la collezione bibliografica e iconografica di Oreste Minutelli comprendente oltre 4000 stampe iconografiche che testimoniano la nascita e l’evoluzione di Livorno.
 L’incontro avrà la durata di un’ora e alla fine della guida sarà distribuita gratuitamente ai visitatori la tesserina con la quale prendere libri in prestito presso la Biblioteca secondo i modi e le procedure che saranno spiegate nell’occasione