FIRENZE – A Toscana Tech – la due giorni sull’innovazione in cui sono stati presentati anche alcuni dei progetti finanziati dalla Regione e a cui hanno partecipato 80 ricercatori e 1500 imprese – erano arrivati i complimenti “in diretta” della commissaria Ue per politiche regionali Corina Cretu. Ora anche i risultati di uno studio dell’Osservatorio Il Sole 24 Ore-Gruppo Class confermano l’efficienza della Toscana nell’utilizzo dei fondi strutturali europei a sostegno delle imprese e dell’innovazione.
“La Toscana – commenta il presidente Enrico Rossi – si conferma Regione fortemente europea, non solo per volontà , ma anche per la sua capacità di spendere. Ma questo studio – sottolinea – dimostra ancora di più quanto siano importanti le politiche di coesione di cui sono protagoniste le Regioni. Di esse si discute molto oggi, e non manca chi ha in mente di puntare su politiche con altre logiche, magari prevalentemente finanziarie, e altri obiettivi. Contro ogni rischio di ridimensionare risorse alle Regioni che sono irrinunciabili per la crescita economica e sociale – conclude Rossi – si possono e si devono contrapporre anche le esperienze positive come quella toscana”.
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Il particolare interesse dello studio deriva dai criteri selezionati per valutare le performance delle Regioni dei paesi, tra cui l’Italia, che hanno una dotazione di fondi strutturali superiore ai 20 miliardi di euro. L’Osservatorio ha infatti considerato i Programmi operativi regionali che hanno destinato almeno il 50 per cento delle risorse Fesr 2014-2020 a misure per l’innovazione, la ricerca e la competitività e che hanno già allocato almeno il 20 per cento delle risorse disponibili.
Su un totale di 111 Regioni, la Toscana è tra le 16 – nove sono tedesche – che rispettano entrambi i criteri.
Fonte: Regione Toscana