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[REGIONE UMBRIA] AMBIENTE: “IMMONDIZIA INVIATA IN EMILIA E ABRUZZO. MA LA NOSTRA INTERROGAZIONE SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI È IN…

(Acs) Perugia, 6 marzo 2017 – “Leggiamo dai giornali che la frazione organica dell’immondizia dell’Ati n.2 finirà in Abruzzo e in Emilia Romagna (all’amica Hera); eppure, appena due giorni fa, abbiamo ricevuto la comunicazione che segnalava l’inammissibilità di un nostro atto ispettivo relativo alla gestione generale dei rifiuti in Umbria, a partire dalla famigerata discarica di Borgogiglione e dalle cronache giudiziarie che la interessano”. Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Andrea Liberati, spiegando che nell’interrogazione veniva chiesto “che la presidente Catiuscia Marini riferisse finalmente in Aula, valutando pure l’opportunità di destituire l’assessore al ramo, Fernanda Cecchini, viste le crescenti e irrisolte crisi di cui costei è protagonista da tempo”.

“Invece, nel solco di Marco Polo, l’assessore Cecchini – spiega Liberati – è stata improvvisamente spedita in Cina ad allacciare improbabili relazioni commerciali; noi invece siamo rimasti qui, affogando tra monnezza da esportazione e indebite censure politiche. E’ un modo decente di amministrare? Da tempo la presidente Marini scansa il tema ambientale, come se il fatto non la riguardasse. Come se famiglie e imprese tartassate dalla Tari fossero estranee alle sue preoccupazioni, come se le interdittive antimafia, lanciate dalle prefetture nel pieno dei suoi mandati, non rappresentassero un segnale di allarme per l’intera comunità regionale. E’ dunque venuto il momento di cambiare tutto – conclude Andrea Liberati – ma, al momento, a cambiare aria sono solo i rifiuti e l’assessore medesimo, rispettivamente verso Abruzzo, Emilia e Cina. Tanto paghiamo noi”. RED/mp

Fonte: Regione Umbria